Dopo il picco di nuovi casi registrato ieri in Sicilia e dopo l’allineamento del sistema di conteggio regionale con quello nazionale ad oggi la situazione registrata non fa intravedere un trend di rallentamento, al contrario mostra una ulteriore impennata.

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (sabato 21 marzo) così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 4.883. Di questi sono risultati positivi 490 (82 + di ieri), mentre, attualmente, lo sono 458 persone (+79 rispetto a ieri).

In totale sono 490 i casi positivi registrati dall’inizio. A questi vanno sottratti 26 guariti e 6 deceduti e dunque i positivi attualmente trattati sono 458. Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento, 34; Caltanissetta, 26; Catania, 181; Enna, 23; Messina, 66; Palermo, 52; Ragusa, 7; Siracusa, 42; Trapani, 27.

Risultano ricoverati 254 pazienti (27 a Palermo, 118 a Catania, 40 a Messina, 1 ad Agrigento, 12 a Caltanissetta, 19 a Enna, 6 a Ragusa, 19 a Siracusa e 12 a Trapani) di cui 48 in terapia intensiva, mentre 204 sono in isolamento domiciliare, 26 guariti (11 a Palermo, 6 a Catania, 4 a Messina, 2 ad Agrigento ed Enna, 1 a Ragusa) e 6 deceduti (1 a Caltanissetta e Siracusa, 2 a Catania ed Enna).

Insieme al bollettino arrivano le tradizionali raccomandazioni “Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.

Dalla Regione siciliana ricordano, inoltre che il comma 2 dell’articolo 2 del decreto dei ministri dei Trasporti e della Salute ha previsto la sospensione del trasporto marittimo dei viaggiatori da e per la Sicilia. Eventuali deroghe, per motivi di necessità, lavoro o salute, possono essere concesse solo dal presidente della Regione Siciliana. Per questo motivo è stato creata una mail alla quale far pervenire le eventuali richieste: dipartimento@protezionecivilesicilia.it

Il grande tema di confronto di oggi, intanto resta quello dell’apertura domenicale dei supermercati. Un decreto nazionale dispone che possano aprire mentre la Regione, in controtendenza, li chiude. L’effetto della contrazione degli orari e dei giorni di apertura è stata la ricomparsa di lunghissime code davanti ai market e difficoltà a gestirle evitando assembramenti.

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