La statua della Madonna di Loreto è giunta ieri sera all’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo. Si fermerà fino al 31 marzo nella cappella ove è stata collocata è potrà essere venerata da tutti i viaggiatori.

L’iniziativa è stata voluta per ricordare il centesimo anniversario della sua proclamazione, da parte di Benedetto XV, quale patrona degli argonauti.

Partita da Loreto è in giro per 20 aeroporti italiani per quello che si definisce tecnicamente Peregrinatio Marie. Ed infatti da Palermo si trasferirà poi all’aeroporto Fontanarossa di Catania.

Ad attenderla in pista c’erano l’arcivescovo di Monreale mons. Michele Pennisi, il cappellano dell’Aeroporto di Palermo, don Antonino Ortoleva, il direttore aeroportuale Sicilia Occidentale Enac, Antonino Buttafuoco, il presidente di Gesap, Franco Randazzo e la responsabile Terminal dell’aeroporto di Palermo, Susi Miccichè.

Il sindaco di Palermo ha inviato un messaggio in cui ha affermato che pur non presente intendeva unirsi a “questo momento di gioia” partecipando seppur a distanza “alla preghiera alla Santissima Madonna di Loreto”.

La cerimonia molto stringata ma al tempo stesso commovente si è svolta in ottemperanza alle direttive emanate per combattere l’emergenza coronavirus: poche persone a distanza di sicurezza tra loro e nessuna cerimonia religiosa.

La serata si è conclusa con la recita di una preghiera alla Madonna e il canto della Salve Regina.
La particolarità del momento è stata espressa anche da tutti i Cappellani Cattolici dell’Aviazione civile italiana che in un comunicato hanno affermato tra l’altro: “Come Cappellani Cattolici dell’Aviazione Civile viviamo quotidianamente il nostro ministero negli Aeroporti italiani a fianco dei lavoratori. Proprio per questo, raccogliendo gioie, dolori, fatiche e speranze della nostra gente, desideriamo manifestare a tutti in questo momento di grande fatica, la nostra concreta vicinanza, sincera amicizia e pieno sostegno ed insieme a noi quello dei nostri Vescovi e della Chiesa Universale”.

L’arcivescovo di Monreale monsignor Pennisi ha dichiarato in conclusione: “Abbiamo accolto nella cappella dell’aeroporto la Madonna di Loreto, in quest’anno del Giubileo, dove è possibile venire a pregare in forma privata e ottenere l’indulgenza plenaria. Vogliamo esprimere a nome della Chiesa la nostra solidarietà a coloro che lavorano in aeroporto, alle loro famiglie, agli equipaggi e vogliamo pregare perché la Madonna ci aiuti a uscire presto da questo momento di crisi”.

Nella cappella che si trova al piano check-in B sarà possibile sostare e pregare grazie anche all’ausilio di un libretto predisposto per l’occasione.