Visita del ministro per il Sud, Barbara Lezzi, stamane a Palermo dove ha partecipato alla manifestazione organizzata in via Gangitano, nel quartiere Brancaccio, dove sarà realizzato l’asilo.

Il ministro ha innanzitutto ricordato il Beato Giuseppe Puglisi, fondatore del Centro Padre Nostro, ucciso dalla mafia proprio per il suo impegno nel difficile quartiere palermitano.

“Lo Stato c’è e ha voluto esaudire questo sogno di padre Puglisi ucciso dalla mafia e proclamato Beato. Il nuovo asilo sarà un presidio dei legalità, voluto e richiesto dall’associazione Padre Nostro. E’ un successo anche delle istituzioni perché con molta velocità e semplicità ci siamo accordati con il sindaco per realizzarlo” ha detto Lezzi.

“Quando le istituzioni fanno il loro dovere poi si ottengono le cose giuste”, ha aggiunto il ministro. Dopo la donazione del progetto ci sono stati parecchi raid vandalici. “Questo significa che questa opera ha veramente un valore enorme – ha proseguito Lezzi – padre Puglisi quando è stato ucciso in realtà è diventato ancora più potente e questi atti di vandalismo lo dimostrano. L’asilo può essere anche un argine per contrastare la mafia, oltre ad essere un grande simbolo. Posso dire che ogni volta che ci saranno atti vandalici torneremo qui io, il sindaco, i colleghi parlamentari. Torneremo sempre qui”.

Poi il ministro, ha parlato del Sud entrando nello specifico di alcune iniziative.

“Nel contratto di governo abbiamo messo per il Sud sei righe ‘potentissime’ per annullare il divario col Nord. Si comincia con lo sblocca cantieri, – ha detto – si inizia e non solo per la Sicilia ma anche per tutte le altre regioni. Sarà facile? No. Ci vuole tempo, Sì. Ma è importante avere l’intenzione di farlo e quella c’è”.

E ancora: “Abbiamo previsto un commissariamento per le strade per tutta quella rete che è incompleta e andremo avanti sicuramente. Sul commissario per le strade c’è uno scontro con il governo regionale e mi auguro che rientri perché l’intenzione del governo centrale è dare un aiuto alla Regione, così come nel caso di questo asilo qui a Brancaccio. Quando le istituzioni si mettono a favore dei cittadini fanno delle cose buone”.

“Una cosa è sicura – ha aggiunto – che le strade in Sicilia non sono degne del nostro paese, c’è una rete fatiscente e insicura allora è un problema e dobbiamo risolverlo, abbiamo bisogno di velocizzare ed accelerare tutti i lavori”.

“Con il ministro Bussetti mi sto accordando per mettere a sistema tutte le risorse per l’edilizia scolastica – ha informato il ministro -. E’ dalla scuola, dall’istruzione, dalla formazione, dall’università che si riparte – ha proseguito – Stiamo lavorando anche a Scampia per fare arrivare lì un centro universitario. Perché se non si formano i giovani non si può mai arginare la malavita, la delinquenza”.

“A Brancaccio si sta realizzando una rivoluzione, c’è voluto tempo, ma evidentemente questo territorio ha bisogno di interiorizzare. Ora è necessario perseverare, insistere su questa strada perché alla fine le cose si ottengono”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Vito Crimi, palermitano che ha vissuto per anni nel quartiere Sperone attaccato a Brancaccio, dove questa mattina si è svolta, alla presenza del ministro per il Sud Barbara Lezzi, del sindaco Leoluca Orlando, di diversi parlamentari del M5s, consiglieri comunali la manifestazione di solidarietà per il Centro Padre Nostro, nell’area dove sorgerà l’asilo di quartiere, voluto dal beato padre Pino Puglisi.

Il sacerdote venne ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. “Tutto questo è stato possibile in prima battuta grazie all’opera delle parrocchie, delle associazioni – ha aggiunto Crimi – che sono state per anni l’unica presenza di comunità nel territorio. Il sacrificio di padre Pino è stato un seme che comincia a dare i suoi frutti. Ora dobbiamo realizzare questo asilo il più presto possibile”.

Il presidente del centro Padre Nostro, Maurizio Artale, ha ricordato il padre del sottosegretario Crimi, venuto a mancare l’anno scorso, che per diversi anni è stato uno dei volontari nel centro polivalente. Al termine della manifestazione, il ministro Barbara Lezzi ha visitato il Centro Padre Nostro dove le è stato illustrato anche il progetto della nuova piazza di Brancaccio: “Porteremo avanti con il Sindaco anche questo progetto”.

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