Il Piemonte del turismo si presenta in Sicilia con l’evento “La Sicilia atterra in Piemonte – Territori lontani mai così vicini”, con l’obiettivo di promuovere – insieme ai voli che collegano gli aeroporti delle due regioni – i territori in vista della stagione invernale e contestualmente proporre opportunità lavorative ai professionisti siciliani della filiera ricettiva. Un’esigenza, quest’ultima, fortemente evidenziata dagli imprenditori piemontesi del turismo e sostenuta dagli studi di settore dell’Osservatorio Turistico Nazionale. Il tutto con due incontri ospitati a Mondello.

L’iniziativa

L’iniziativa, voluta dalla Regione Piemonte, è stata realizzata con il supporto di Visit Piemonte – la società in house della Regione Piemonte e di Unioncamere Piemonte che si occupa della valorizzazione turistica e agroalimentare del territorio – con la collaborazione di ACA, l’Associazione Commercianti Albesi, Confcommercio Palermo, Cuneo Airport, le ATL Ente Turismo Langhe Monferrato Roero e Visit Cuneese e i consorzi turistici Conitours e Langhe Experience.

I due momenti distinti dell’intensa giornata sono stati aperti dai saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte Vittoria Poggio e del Presidente di Visit Piemonte Giuseppe Carlevaris.

All’incontro del mattino, dal titolo “Alla scoperta dei paesaggi, dalle Langhe alle Alpi Cuneesi” dedicato ai tour operator e alle agenzie di viaggio, hanno inoltre partecipato, Giuseppe Cimminisi, presidente Fiavet Sicilia; Fabrizio Pace, direttore Associazione Commercianti Albesi; Vincenzo Costa, direttore Confcommercio Palermo; Mariano Rabino, presidente ATL Langhe Monferrato Roero; Chiara Bergadano del Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero; Gabriella Giordano del Cda ATL Cuneese; Michele Pianetta, vice presidente Conitours e Anna Milanese, direttore aeroporto Cuneo Levaldigi.

Il focus

Nel pomeriggio, il focus su “Le opportunità professionali e formative nelle imprese piemontesi”, rivolto ai rappresentanti degli istituti superiori e di formazione siciliani a indirizzo turistico-alberghiero, ha visto gli interventi di Patrizia Di Dio, vice presidente Nazionale Confcommercio; Gianluca Manenti, presidente Confcommercio Sicilia; Fabrizio Pace, direttore Associazione Commercianti Albesi; Mario Deltetto, responsabile Alba Accademia Alberghiera; Anna Milanese, direttore Aeroporto Cuneo Levaldigi; Giovanni Battista Scalia, direttore Aeroporto Palermo; Mariano Rabino, presidente ATL Langhe Monferrato Roero e Gabriella Giordano del Cda ATL Cuneese. Entrambi gli incontri sono stati moderati dal direttore di Visit Piemonte Alessandro Zanon.

“Questa iniziativa rappresenta un importante ed innovativo esperimento con il quale, grazie alla forza attrattiva degli sport invernali e dell’enogastronomia, protagonisti dell’autunno e dell’inverno piemontesi – la Regione Piemonte incontra ed asseconda le richieste delle imprese per sostenerle in questa fase storica complessa – sottolinea l’Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte, Vittoria Poggio –. I due appuntamenti hanno unito due aspetti cruciali per l’economia del Piemonte e della Sicilia: da un lato, una vicendevole promozione turistica, volta a intensificare gli arrivi e le presenze nelle rispettive destinazioni, dall’altro la presentazione di opportunità lavorative nelle strutture della ricettività e della ristorazione del Piemonte”.

Le indagini di mercato

Realizzando le necessarie indagini sul mercato del lavoro nel comparto turistico e basandosi anche sui collegamenti aerei diretti da e per il Piemonte, peraltro sostenuti dalla stessa Regione Piemonte, nasce l’idea di imprimere un ulteriore significato ai voli Ryanair tra gli aeroporti piemontesi e quello di Palermo.

Anche Beppe Carlevaris, Presidente di Visit Piemonte, sottolinea questo “caso pilota” che vuole integrare l’attività di supporto agli aeroporti, la promozione turistica del Piemonte e l’offerta di professionalità del mondo alberghiero. Parole d’ordine: interscambio, destagionalizzazione, sinergie fra territori. “In Sicilia la stagione turistica balneare si chiude a ottobre per riaprire nel mese di aprile: molti professionisti possono dunque essere interessati a trovare opportunità di impiego stagionale in quel periodo. Da parte nostra, in Piemonte, alla vigilia della stagione invernale, registriamo invece carenza di personale qualificato e l’alto livello professionale degli operatori siciliani è di nostro grande interesse. Per questo ci rivolgiamo da un lato ai professionisti e dall’altro alle scuole per un discorso di prospettiva”. “In pratica – conclude Carlevaris – il nostro obiettivo è quello di “istituzionalizzare” una prassi di collocamento lavorativo finora lasciato alle iniziative individuali e spontanee, con modalità che diano garanzie sia ai lavoratori che alle strutture alberghiere e di ristorazione”.

Articoli correlati