Il quartiere della Noce dà l’ultimo saluto al giovane Agostino, 17 anni, morto nel corso di un incidente stradale nelle prime ore del mattino di domenica scorsa. Tanti gli addobbi installati per le strade della Noce in ricordo del giovane palermitano travolto da un’auto guidata da una ragazza in viale Regione Siciliana.

Foto, striscioni bianconeri della squadra del cuore, palloncini. Il quartiere Noce così saluta Agostino Cardovino. Il ragazzo stava attraversando la Circonvallazione ma è stato investito e ucciso sul colpo dalla Dacia rossa guidata da una 21enne. Il funerale di Agostino nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù alla Noce dopo che il corpo del giovane è tornato a casa intorno alle 9. Nel corso della scorse ore precedenti era stata effettuata una ispezione cadaverica, all’istituto di medicina legale del Policlinico. Qui il corpo del ragazzino è stato trasferito per essere a disposizione degli investigatori.

Agostino Cardovino aveva solo 17 anni e la sua vita è finita sul selciato di Viale Regione siciliana. Una vita che non potrà essere vissuta. Studente dell’ITC Pio la Torre appare un ragazzo normale come tanti della sua età. Le foto sui social con gli amici e con la ragazza, le serate fuori. E una di quelle serate gli è costata la vita.  Il giovane aveva postato sui social prima di uscira da casa una foto con la madre  con una canzone come dedica.

Gli inquirenti stanno lavorando per ricostruire il motivo dell’incidente mortale partendo dal perché Agostino stesse attraversando viale Regione Siciliana all’altezza del negozio di  elettronica MediaWorld quando è stato investito dall’auto guidata da una giovane anche lei di appena 21 anni, C.F. le sue iniziali. L’impatto è stato violento e per il ragazzo non c’è stato nulla da fare. “Gli piace divertirsi, stava sempre con i ragazzi più grandi – dice Damiano, un amico -. Era uno che per la sua famiglia era “il tutto”, non gli mancava niente e lui era grato per questo, aveva un rapporto molto forte con tutti, erano molto unico. Agostino era ragazzino speciale”.

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