L’anno scorso erano stati in 50, quest’anno anche qualcuno di più. Ma chi tiene banco è sempre Palermo, con i vicoli sconnessi, le trasparenze al tramonto, la luce che addolcisce le volute della cattedrale. E Monreale, immensa e altera; e Cefalù, che appare come una visione. Tre anime, diverse e insieme uguali, del percorso racchiuso nel sito seriale arabo normanno; nove monumenti che, ognuno a suo modo, raccontano una storia che ormai accarezza i millenni. La loro bellezza, protetta dall’UNESCO, ha attirato l’attenzione di chi, armato di macchina fotografica o telecamera, pennello, matita e fantasia, ha deciso di partecipare al secondo contest “Immaginario Arabo-Normanno. Un patrimonio di storia e cultura”, bandito dalla Fondazione Unesco Sicilia. Il risultato ha consolidato il successo della prima edizione dello scorso anno: sono una cinquantina di lavori, soprattutto scatti, ma anche video, disegni, oggetti di design, sculture. Ogni partecipante ha interpretato a suo modo, secondo la propria creatività, il concetto di UNESCO, patrimonio, monumento, sito. Con una prima selezione, votata su Facebook, sono stati scelti i lavori che compongono la mostra aperta fino al 25 settembre nella foresteria di Palazzo Riso, a Palermo (ingresso libero), inserita nel programma di Palermo Capitale Italiana della Cultura. E stamattina si è svolta la premiazione dei vincitori del contest, scelti da una giuria composta da tre esperti.

La sezione fotografia è stata vinta da Giovanni Surdi con lo scatto in bianco e nero “Prospettive arabo-normanne”: Surdi è stato premiato dal fotografo del Teatro Massimo, Rosellina Garbo. Roberta Carrara ha vinto la sezione “altro” con il suo progetto di merchandising museale “Render Kubum”, e ha ricevuto il premio dalle mani di Roberto Alajmo, direttore artistico del Teatro Biondo. Inifne Vittorio Della Valle ha guadagnato il podio della sezione “Opere-Dipinti” con “Frammenti di muqarnas”, lastra in metallo con intarsi in foglia d’oro; è stato premiato dal direttore del museo Riso, Patrizia Li Vigni. “Siamo molto contenti del risultato raggiunto da questa nuova edizione del contesto – spiega il direttore della Fondazione Unesco Sicilia, Aurelio Angelini – che ci permette di comprendere a fondo il grado di impatto del percorso arabo-normanno sul pubblico, sollecitato ad immaginare virtuali percorsi autonomi tra i monumenti”.

In mostra al Museo Riso dunque, sono esposti i lavori che hanno ricevuto il maggior numero di “like” sulla pagina Facebook della Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia: tra questi, 20 foto, 2 video e 12 opere di natura diversa. Inoltre, gli elaborati presentati da quattro scuole – Istituto “Foscolo”, Istituto CPIA Palermo 2, Istituto “Cosmo Guastella” e Istituto “Privitera Polizzi” -, scelte tra quelle che hanno partecipato al contest; per loro è stato previsto un premio speciale “Community Unesco” che è stato consegnato dal capo di gabinetto del Comune di Palermo, Licia Romano, all’istituto Foscolo di Barcellona Pozzo di Gotto.

I partecipanti alla mostra

FOTO | Salvatore Agria, Lorenzo Gatto, Michele Cricchio, Mariola Andrearczyk, Martina Vitrano, Daniele Carollo, Sara Ribaudo, Simona Ragolia, Marco Arata, Gioacchino Zimmerhofer, Claudia Muliedda, Eliana Lombardo, Cosimo Grimaudo, Giorgio Di Fiore, Giovanni Surdi, Massimiliano Serrago, Alessandro Montemagno, Sophia Gussetti, Manuela Coniglio, Agnese Di Patti.

ILLUSTRAZIONI – DIPINTI | Dario Andriolo, Angela Chiara Lo Cicero, Maria Ludovica Lo Bianco, Gabriele Facella, Angelo Corrao, Eleonora Bruno, Luca Smeriglia, Anna Guzzo, Francesca Maria Semilia, Giada Costanzo, Vittorio Della Valle.

DESIGN | Salvatore Landino, Roberta Carrara.

VIDEO | Claudio Marino, Lia Vetrano

SCUOLE | Istituto “Foscolo”, Istituto CPIA Palermo 2, Istituto “Cosmo Guastella” e Istituto “Privitera Polizzi”