“Un contributo alla bellezza della nostra città”: così si legge nella prima pagina del dossier presentato dal Comune di Palermo sull’imposta di soggiorno che fa registrare un vero e proprio boom con maggiori introiti nelle casse di Palazzo delle Aquile. La percentuale di incremento rispetto al 2015 è di +46%.
Nel primo trimestre del 2018 la riscossione effettiva è ammontata a € 369.652,24, somma raddoppiata nello stesso periodo del 2019 e pari a € 733.812,22. “Il sensibile aumento – spiega il Comune – è giustificato dal fatto che gli accordi con i portali di intermediazione per le locazioni brevi (AirBnb e WonderfullItaly) sono stati avviati nel 2° trimestre del 2018”.
Le tariffe vigenti approvate con delibera di giunta comunale del 28 dicembre 2017 sono le seguenti: per le strutture alberghiere e residenze turistiche alberghiere 1 stella € 0,50; 2 stelle € 1,00; 3 stelle € 1,50; 4 stelle € 2,00
5 stelle € 3,00; 5 stelle lusso € 4,00.
Per le strutture extralberghiere: case per ferie, affittacamere, B&B, ostelli/campeggi e residence € 1,50; Locazioni brevi € 1,50
Nell’anno 2018 l’imposta di soggiorno pagata ammonta complessivamente ad € 2.621.157,71.
Significativo infatti l’incremento del numero delle strutture ricettive paganti. Erano 382 nel 2015, 474 nel 2016, 627 nel 2017. Arrivano a 1.437 nel 2018.
Per Orlando “si tratta di milioni di euro che entrano nelle casse del Comune senza gravare in alcun modo sui cittadini palermitani e che permettono di realizzare interventi e servizi, nonché di sostenere iniziative culturali e ulteriore attrazione turistica. In questo modo si innesca un un circuito virtuoso di nuova economia e nuovo turismo.”
Per il Comune inoltre, “i risultati raggiunti confermano sia che sempre più strutture si stanno mettendo in regola, sia l’efficacia dei controlli, e come le scelte degli anni passati siano state lungimiranti per la promozione della città.”
Circa € 100.000 delle somme incassate nel 2019 sono dovute al recupero di somme di anni precedenti versate a seguito della verifica in atto dalla Guardia di Finanza.
Il Comune informa ancora che le aree cui gli incassi sono destinati sono Verde e Città Storica per interventi di manutenzioni e decoro – Cultura per i finanziamenti ad attività ed enti – Comunicazione, per la pianificazione delle campagne di promozione della città in Italia e all’estero.
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