Tra Belmonte Mezzagno e Misilmeri gli ultimi omicidi di mafia

In auto con un fucile a canne mozze, fermati in tre nel comprensorio degli ultimi delitti di mafia

Sono stati bloccati dai carabinieri e arrestati con un fucile a canne mozze marca Franchi calibro 12 nell’auto a Misilmeri (Pa).

L’accusa per Y. G. di 46 anni, A.G. di 22 anni, entrambi di Belmonte Mezzagno e C.S. di 42 anni è di porto illegale di armi e munizionamento, nonché ricettazione. Il fucile era stato rubato a San Cipirello.

Le armi ed il munizionamento, in buono stato di conservazione, sono stati posti sotto sequestro. Gli arrestati sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di detenzione domiciliare così come disposto dall’autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.

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Il ritrovamento dell’arma ha destato non poca preoccupazione visto che gli ultimi delitti di mafia sono avvenuti proprio in quel comprensorio. Delitti che all’inizio di quest’anno hanno fatto scattare un’operazione dei carabinieri con alcuni arresti tra cui i nuovi capi del mandamento di Misilmeri e Belmonte Mezzagno.

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