La provincia di Palermo è bruciata ancora questa notte, panico a Balestrate per alcune villette minacciate dalle fiamme mentre a Termini Imerese da ieri continua ad andare a fuoco monte San Calogero. Questa l’ultima fotografia del territorio che continua ancora a subire i raid piromani di un’estate infinita che ha visto già andare distrutti in Sicilia ettari ed ettari di vegetazione, tra macchia mediterranea e bosco. Un conto salatissimo che nel periodo delle piogge sarà purtroppo pagato a caro prezzo.

A Balestrate

Nella zona di Balestrate è andata a fuoco una vasta area a verde in contrada Forgia. Sono stati attimi di grande paura questa notte con alcuni residenti della zona presi dal panico che hanno tempestato di chiamate il centralino dei vigili del fuoco. Ad intervenire il distaccamento di Carini e una squadra da Palermo che è riuscita a domare il rogo riuscendo anzitutto a mettere in salvo le abitazioni.

A Termini Imerese

La furia del fuoco non si è ancora placata a Termini Imerese dove da ieri pomeriggio un vastissimo rogo ha aggredito monte San Calogero. Ettari di vegetazione sono già andati distrutti. Già ieri pomeriggio erano intervenuti i canadair e questa mattina, dopo lo stop forzato notturno, sono tornati in azione. L’incendio in particolare ha interessato la zona centrale della riserva naturale orientata, l’ennesima distruzione di importante specie naturali per l’ecosistema della zona. Parliamo di una zona frequentata da tantissimi appassionati di trekking e passeggiate nella natura. Sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco, della forestale e della protezione civile. Il rogo ha investito anche il territorio di Caccamo. Anche in questo caso il sospetto è che le fiamme siano state appiccate in punti diversi. Il fuoco, oltre che da Termini, era ben visibile anche dall’autostrada.

Altri incendi

Nonostante l’estate e le altissime temperature volgano verso il termine in Sicilia, ancora oggi si parla di incendi distruttivi per la vegetazione. Appena 24 ore prima la provincia Palermitana era stata ancora una volta assediata da fuochi che hanno visto andare in fumo sterpaglie, canneti e macchia mediterranea mentre a Palermo città si sono rivisti i soliti incendi alla spazzatura nel quartiere dello Zen. Situazione divenuta insostenibile e che davvero crea gravissimi rischi per la salute a causa dell’inquinamento prodotto.

Due notti fa

Numerosi incendi per tutta la notte a cavallo tra mercoledì e giovedì hanno imperversato in diverse zone della provincia Palermitana. Hanno interessato Partinico in contrada Margi e sulla strada provinciale 2 che si collega con San Cipirello, e Balestrate, in particolare nella pineta nei pressi del villa Petruso. In tutti i casi i vigili del fuoco sono riusciti a mettere tutto in sicurezza in breve tempo ed evitato ogni complicazione: non sono state minacciate abitazioni o altre strutture. Altri roghi hanno interessato Trappeto e Carini ma anche qui senza alcuna conseguenza di rilievo.

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