Un palermitano, Francesco La Rocca, 38 anni, è morto a causa di un tragico incidente stradale avvenuto a Rodi, nota città greca. Secondo quanto si apprende da fonti dell’informazione greca,  la vittima viaggiava a bordo di un’auto insieme ad altri due amici. Stavano percorrendo la strada provinciale che conduce da Rodi a Kallithea quando, nello svoltare a sinistra, hanno impattato violentemente contro una motocicletta per cause ancora in via di accertamento.

Chi era la vittima

La Rocca, originario di Piana degli Albanesi ma palermitano d’adozione dove ha trascorso gran parte della sua vita, è laureato in ingegneria ambientale e svolge proprio l’attività di ingegnere ambientale presso la società di consulenza “Mare consulting”.

Svolge anche attività di volontario

Il 38enne era anche un attivista volontario del Cisom, il corpo Italiano di soccorso dell’ordine di Malta. Parliamo di una fondazione di diritto melitense con finalità di protezione civile, sociale, sanitario assistenziale, umanitario e di cooperazione, strumentale al sovrano ordine di Malta.

Il cordoglio del Cisom di Palermo

In una nota il Cisom di Palermo conferma la terribile notizia della morte del volontario: “Il Cisom-Gruppo di Palermo apprende e partecipa la dolorosa perdita di Francesco La Rocca, – si legge nella nota pubblicata anche sui social – volontario del Gruppo, Ispettore Cisom Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e Cavaliere di Grazia Magistrale dell’Ordine di Malta Ordine di Malta-Delegazione della Sicilia Occidentale. Attoniti dell’improvvisa dipartita, certi della Resurrezione, siamo vicini alla famiglia. Eleviamo preghiere di suffragio per la sua bella anima e impetriamo consolazione per i suoi cari e per tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato”.

Il presidente nazionale addolorato

A partecipare al lutto anche Gerardo Solaro del Borgo, presidente della fondazione Cisom: “Caro Francesco, te ne sei andato all’improvviso e lasci un grande vuoto in tutti noi – scrive anche lui sui social -. Il tuo amore e impegno nel Cisom come volontario e come ispettore nazionale, resteranno sempre nei nostri pensieri. Ma, più di tutto, ricorderemo Il tuo sorriso, la tua energia positiva, la tua allegria e il tuo grande cuore. Grazie Francesco per quello che hai saputo dare al CISOM e a tutti noi, ci mancherai. Ti ricordiamo con una frase che hai pubblicato qualche settimana fa: ‘Non so cosa succederà, intanto guardo l’infinità del mare che la sera riflette le stelle e ci fa sognare’. Riposa in pace”.

 

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