• Incidente sul lavoro ieri a Palermo
  • Un ponteggio sul quale stava lavorando un muratore, in via Pirandello, è crollato
  • L’uomo ricoverato in prognosi riservata
  • Panormedil: “Numeri da brivido, pronti a dare il nostro contributo per formazione sulla sicurezza”

“I numeri che si registrano ormai sul fronte degli infortuni e morti sul lavoro sono da brivido e ci troviamo a combattere quotidianamente una guerra silenziosa che, se non si affronta con adeguate e strategiche misure di intervento da parte di tutti i soggetti coinvolti, rischia di mietere ancora tante vittime innocenti”. Lo dicono, in una nota congiunta, il presidente e il vice presidente della Panormedil, Mario Puglisi e Francesco Danese, commentano la notizia dell’ennesimo incidente sul lavoro, che si è verificato a Palermo, in cui è rimasto gravemente ferito un operaio per il crollo di un ponteggio su cui stava lavorando.

“Arrestare la strage di morti bianche”

“Come ente Panormedil Cpt – aggiungono – chiediamo il coinvolgimento dello Spresal Inail e dell’ispettorato del lavoro sotto la regia del Prefetto, che ha istituito a luglio un tavolo per l’edilizia dove, ognuno con le sue competenze, deve dare il suo contributo. Come ente ribadiamo che siamo disponibili a offrire il nostro know how perché riteniamo che solo mettendo tutto a sistema, è possibile individuare una soluzione strategica per arrestare questa strage di morti bianche”.

Puntare su formazione e prevenzione

“Occorre inoltre il potenziamento delle risorse – concludono – e l’assessorato regionale deve prevedere più fondi per aumentare gli ispettorati del lavoro e soprattutto bisogna prevedere degli strumenti efficaci di lotta al lavoro nero, escludendo quelle imprese che non puntano sulla formazione e la prevenzione, non rispettando le norme di sicurezza e mettendo a repentaglio l’incolumità di tanti padri di famiglia”.

Ieri l’ennesimo incidente sul lavoro a Palermo

La lunga scia di incidenti sul lavoro ha fatto registrare l’ennesimo caso ieri a Palermo.
Un ponteggio, sul quale stava lavorando un operaio di 50 anni, è crollato e il muratore è caduto dal quarto piano, rimanendo incastrato tra le lamiere. L’impalcatura era stata montata in un palazzo di via Pirandello 21, dove si stavano facendo lavori di ristrutturazione. Nel luogo dell’incidente anche i vigili del fuoco. L’operaio, recuperato in stato cosciente, è stato trasportato all’ospedale di Villa Sofia dai sanitari del 118.
Le indagini sono condotte dalla polizia. L’operaio è stato portato in ospedale in codice rosso le sue condizioni sono ritenute serie dai sanitari. La prognosi per Giuseppe Cardella, questo il nome dell’operaio, è riservata.
Nella caduta l’operaio si è provocato diverse fratture anche di alcune vertebre. I medici stanno verificando se non ci siano lesioni interne. La condizione generale è molto seria. L’operaio è ricoverato al Trauma Center di Villa Sofia.

Un precedente incidente in una fabbrica di cannoli

Il 14 settembre, un giovane di 28 anni che lavorava in un laboratorio di produzione di dolci in via Agnetta (zona Villagrazia) è rimasto “intrappolato” da una sfogliatrice per la produzione di sfoglie dei cannoli. La sua mano sarebbe stata schiacciata accidentalmente dal macchinario. Immediato l’intervento dei sanitari del 118. L’ambulanza ha trasportato l’operaio palermitano al pronto soccorso dell’ospedale Civico.
Sul luogo dell’accaduto sono arrivate anche le volanti della polizia che hanno interrogato i testimoni per capire la dinamica dell’incidente.
Da accertare come mai la mano del ragazzo sia rimasta schiacciata dal macchinario adoperato dal laboratorio dolciario per la produzione delle sfoglie dei cannoli siciliani.
Sul posto anche i tecnici dello Spresal Asp che si occupano degli infortuni sul lavoro.
I poliziotti e il personale dell’Asp, specializzato nel servizio di prevenzione e sicurezza sul posto di lavoro, hanno avviato gli accertamenti per verificare il rispetto delle norme, la conformità dei macchinari e la posizione lavorativa del 28enne. Il laboratorio, su disposizione del pm, è stato sottoposto a sequestro sino al termine della prima fase di indagini.

La tragedia di Mondello

Il 12 luglio scorso, tragedia sul lavoro a Mondello. Un operaio 42 anni, di Belmonte Mezzagno, Vincenzo Ribaudo è morto in ospedale dopo il grave incidente durante i lavori di ristrutturazione alla Sirenetta a Mondello. Secondo una prima ricostruzione sarebbe caduto da un lucernario. Avrebbe sbattuto la testa. Le ferite provocate dalla caduta sono apparse subito gravi ai medici del 118 intervenuti nei pressi dell’incidente.
L’operaio è stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Villa Sofia. E’ stato sottoposto ad un lunghissimo massaggio cardiaco, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Sul luogo dell’incidente sono intervenute le volanti della polizia.
L’operaio, sposato, era padre di due bambine.
Anche in questo caso indagini condotte dagli agenti delle volanti e del commissariato di Mondello.

Articoli correlati