Incidenti mortali in Sicilia. Il bilancio è di due morti. Tutti e due giovanissimi. Un giovane di 25 anni, un carabiniere e un giovane di 26 anni.
Il carabiniere di 25 anni, Davide Ciulla, in servizio alla tenenza di Ribera, è morto in un incidente stradale che si è verificato nel pomeriggio sulla strada statale 115, in territorio di Cattolica Eraclea.
A scontrarsi, per cause ancora da accertare, la motocicletta guidata dal giovane militare dell’Arma ed una Fiat Punto: entrambi i mezzi viaggiavano sullo stesso senso di marcia, in direzione Ribera. Sono in corso indagini dei carabinieri di Canicattì.
L’altro incidente mortale sulla Catania-Palermo, poco prima dello svincolo di Caltanissetta. Un giovane di 26 anni – il cui nome non è ancora stato reso noto – ha perso la vita dopo essere uscito fuori strada con la sua auto all’altezza del chilometro 112,800. Il veicolo ha sfondato il guardrail precipitando sul viadotto.
Un volo di una ventina di metri che non ha lasciato scampo all’automobilista, morto sul colpo. Le indagini della sezione Polstrada di Catania sono alle prime battute. È stato necessario l’Intervento dei vigili del fuoco per recuperare il corpo del giovane. Il traffico è provvisoriamente bloccato in direzione Palermo, per consentire i rilievi. Si attende l’arrivo del magistrato.
Un altro grave incidente stradale è avvenuto la scorsa notte in via Pecoraino, nel quartiere Brancaccio a Palermo, nei pressi di un cantiere edile. Un uomo di 53 anni – M.L.L. – a bordo di un motociclo Beverly Piaggio 250 è finito con la sua moto contro i lavori della nuova rotonda. Ferito gravemente, il motociclista è stato trasportato dai sanitari del 118 in “codice rosso” all’ospedale Buccheri La Ferla. Il tratto stradale non è sufficientemente illuminato. Indagano i vigili della sezione Infortunistica.
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