L’ondata di calore che ha investito il nostro Paese non ha fatto impennare soltanto le temperature ma ha portato anche ad un aumento dei consumi di frutta e verdura fresca di circa il 20%. Un vero e proprio caro-estate.
Gelati e ghiaccioli registrano una crescita degli acquisti del +15%, mentre le vendite di acqua in bottiglia si impennano del +25%. Quest’anno, però, preparare pietanze fresche o piatti tipici estivi come la classica “insalata di riso”, ma anche dissetanti aperitivi come l’intramontabile “spritz”, risulterà sensibilmente più costoso – avvertono Codacons e Task Force Legale Tanasi Consumers– questo perché il riso costa oggi il 32% in più rispetto allo scorso anno, i pomodori il 12,8% in più, mentre la voce radici, bulbi, funghi e altri vegetali (finocchi, carote, cipolle, aglio, asparagi, carciofi) ha subito aumenti medi del 23,6%; le patate sono rincarate addirittura del 26,9%, e per condire una pietanza con olio d’oliva occorre mettere in conto una maggiore spesa del 26,7%.
Verdura fresca più cara in media di quasi il 18%
Per la verdura fresca si spende in media il 17,8% in più, con punte del +22% per i cavoli. Male anche la frutta fresca: gli aumenti sono in media dell’8,3% con punte del 16% per le arance e del 15,2% per i frutti a bacca (uva, kiwi, more, mirtilli, ed altro).
Va peggio per i gelati, che rincarano del 18,9% su base annua, mentre per una birra si spende in media il 13,2% in più (+15,8% per quelle non alcoliche).
Bevande gasate aumentano del 19.5%
Le bevande gassate aumentano del 19.5%, i succhi di frutta del 15.8% e sono più cari anche aperitivi alcolici (+10%) e acqua minerale (+11,9%).
Prodotti alimentari estivi, aumenti dei prezzi su base annua
Di seguito gli aumenti dei prezzi su base annua dei principali prodotti alimentari tipici dell’estate:
- zucchero 46.8%
- riso 32%
- patate 26.9%
- olio di oliva 26.7%
- bevande gassate 19.5%
- gelati 18.9%
- pane confezionato 17.1%
- pasta e couscous 11.3%
- pesce surgelato 12%
- frutti di mare surgelati 8.3%
- yogurt 15.2%
- formaggi fusi 20.9%
- frutta fresca 8.3%
- arance 16%
- frutta a bacca (uva, kiwi, more, mirtilli, ecc.) 15,2%
- vegetali freschi 17,8%
- insalata 4%
- cavoli 22%
- pomodori 12.8%
- radici, bulbi, funghi e altri vegetali (finocchi, carote, cipolle, aglio, asparagi, carciofi) 23.6%
- vegetali surgelati 16.2%
- patatine fritte 12%
- piatti pronti 10.9%
- acque minerali 11.9%
- bibite analcoliche 17.4%
- succhi di frutta 15.8%
- aperitivi alcolici 10%
- birra 13.2%
- birre a basso contenuto di alcol e non alcoliche 15.8%
Fonte: elaborazioni Codacons su dati Istat
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