Due giovani di Carini, uno di 17 anni e l’altro di 21, sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo mobile di Palermo con l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver innescato un inseguimento notturno per le strade della provincia.
L’episodio
I due sono stati intercettati da una pattuglia dell’arma nei pressi di via Tindari, mentre si trovavano a bordo di un’auto che, a seguito dei controlli, è risultata essere stata rubata poco prima. Alla vista dei militari, il conducente ha tentato la fuga, dando il via a un inseguimento nelle strade della provincia. Tuttavia, l’autovettura si è fermata poco dopo per un guasto, in località Torretta, consentendo ai carabinieri di bloccare i fuggitivi e procedere al loro arresto.
Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato gli arresti. Il Tribunale per i minorenni ha disposto per il ragazzo più giovane la misura cautelare del collocamento in una comunità. Per il 21enne, invece, il gip di Palermo ha stabilito l’obbligo di dimora nel comune di residenza e l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
Inseguimento notturno, arrestati tre giovani a Palermo, avevano anabolizzanti in auto
L’8 maggio scorso, un episodio analogo: la polizia di Stato ha arrestato tre giovani, rispettivamente di 21, 23 e 25 anni dopo un lungo inseguimento per le strade di Palermo. I tre a bordo di una Smart si sono lanciati in una folle fuga notturna, inseguiti dai poliziotti, a partire da via Duca della Verdura, passando per la Cala e concludendo la marcia in via Magione dove sono stati bloccati dagli agenti.
Non appena sono stati fermati hanno cercato di aggredire i poliziotti che hanno dovuto faticare non poco prima di bloccarli. Nel bagagliaio della vettura è stata trovata una borsa contenente numerose confezioni di sostanze dopanti.
Uno dei tre arrestati ha assunto su di sé la responsabilità del possesso delle sostanze sulle quali sono in corso accertamenti. Il giovane alla guida ha detto di essere fuggito perché temeva di avere ritirata la patente perché sarebbe risultato positivo al tasso alcolemico. I tre giovani sono accusati di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze anabolizzanti. Il gip ha convalidato l’arresto.
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