Oltre 100 imprese, tra quelle presenti e quelle in collegamento streaming, hanno partecipato oggi pomeriggio al workshop “Missione Iran”, organizzato da Sicindustria in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Iraniana, Sace, Simest ed MPS, in vista della missione commerciale prevista dal 13 al 17 maggio prossimo, a Teheran.
Obiettivo dell’incontro, offrire alle imprese un vademecum sul contesto economico, le modalità di inserimento nel mercato iraniano e le opportunità di business attraverso l’organizzazione di incontri B2B a Teheran curati dall’Iran Chamber of Commerce. Numerosi i settori interessati: dall’oil&gas alle energie rinnovabili, dall’ambiente all’automotive, dai trasporti alla gestione delle acque, dal farmaceutico all’agroalimentare, dalla GDO al turismo.
“Entro il 2020 – ha detto in apertura dei lavori Nino Salerno, vicepresidente di Sicindustria con delega all’internazionalizzazione – in Iran dovranno essere realizzati 80 aeroporti e 3.500 alberghi e l’interesse verso i prodotti italiani
e siciliani in particolare è molto forte. È chiaro quindi l’interesse di Sicindustria verso un mercato in espansione che rappresenta una occasione di sviluppo per le nostre imprese associate”.
Per avere una idea delle potenzialità, basti pensare che la Repubblica islamica fa parte del gruppo dei cosiddetti “prossimi 11-next 11”, ovvero gli undici paesi (Bangladesh, Egitto, Indonesia, Iran, Messico, Nigeria, Pakistan, Filippine, Turchia, Corea del Sud e Vietnam) che, in base alle valutazioni Goldman Sachs, rappresentano le più grandi economie del XXI secolo, con prospettive promettenti per gli investimenti e la crescita. Con una popolazione di circa 80 milioni di abitanti, di cui il 60 per cento ha meno di 30 anni, l’Iran rientra tra le prime 20 economie mondiali con caratteristiche che la proiettano verso un graduale processo di modernizzazione. Il commercio dell’area Ue con l’Iran si aggira intorno agli 8 miliardi di dollari, ma si prevede che venga quadruplicato nei prossimi due anni.
Al workshop sono intervenuti Pier Luigi D’Agata, segretario generale della Camera di commercio e Industria Italo-iraniana; Fabrizio Ferrari, responsabile ufficio Sace Sicilia; Mario De Luca, responsabile servizio commerciale estero MPS; Giada Platania, responsabile area internazionalizzazione Sicindustria; e gli imprenditori Antonio Sindona (Italtel) e Giosafat Di Trapani (delegato internazionalizzazione Sicindustria Palermo).
La missione, alla quale parteciperanno le imprese italiane insieme a quelli di altri 5 paesi (Regno Unito, Belgio, Grecia, Lituania, Ungheria), fa parte del progetto Eagle2 (programma Cosme della Commissione europea).
Commenta con Facebook