Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla condanna l’invasione delle auto di due sere fa a piazza Bellini in pieno centro ed in piena isola pedonale e zona Ztl.
Uno “spettacolo” che non ha nulla a che fare con la passerella dell’associazione ferraristi Trinacria avvenuta nella stessa giornata ed autorizzata dal Comune per breve tempo. Insomma, colpa sempre dei soliti “furbetti” che approfittano del momento o aggirano le regole.
Il primo cittadino recentemente aveva parlato della riduzione della Ztl ma non arretra sulle isole pedonali. Sull’argomento è netta la posizione “Sulla pedonalizzazione del centro storico non si torna indietro”.
Lagalla “Non è una guerra alle vetture, ma battaglia di civiltà”
Ma Lagalla sottolinea però che bisogna “connettere l’assenza delle auto con la qualità dello spazio pubblico ritrovato e con il decoro urbano. Non è – spiega – una guerra contro le macchine e gli altri mezzi privati, ma una battaglia di civiltà per la qualità della vita dei palermitani e dei turisti”.
Piazza Bellini ed altre isole pedonali come un parcheggio, non è un caso isolato
Nondimeno, quanto accaduto a piazza Bellini, incastonata nel cuore del capoluogo della regione, non sarebbe un caso isolato.
Sostanzialmente, ad una certa ora della notte, e nonostante tutti i divieti per le auto, le diverse isole pedonali della zona vengono assaltate.
Succede anche a piazza Olivella
Lo conferma quanto succede nell’area di piazza Olivella, luogo della movida posto nel cuore del centro di Palermo. Qui, numerose attività commerciali lamentano problemi simili a quelli di piazza Bellini, ovvero l’azione di incivili che parcheggiano nell’area pedonale, causando problemi anche nelle operazioni di scarico merci.
“È una circostanza – afferma Lagalla – che purtroppo si ripete nel tempo stando a quanto ho potuto constatare dalle molte fotografie inviate dai cittadini, che immortalano situazioni analoghe in altre isole pedonali, soprattutto durante le notti dei fine settimana. Immagini che sono la dimostrazione di come i concetti di mobilità, pedonalizzazione e qualità dello spazio pubblico vadano rivisti e migliorati, come ho sempre sostenuto”.
I problemi alla “rambla” di via Amari
Il tema ricorrente in tal senso è quello della mancanza di controllo del territorio. Lo dimostrano i problemi nell’applicazione della normativa in via Amari. Macchine all’interno dell’area pedonale e perfino un parcheggiatore abusivo a dirigere le operazioni: un nuovo caso su quella che dovrebbe essere la rambla di via Amari, a Palermo.
Il condizionale, di fatto, è d’obbligo. Sia per le molteplici violazioni all’ordinanza registrate soprattutto nel weekend, sia per le numerose interruzioni della stessa area pedonale, causate dalla presenza del cantiere del collettore fognario e, in precedenza, dai lavori per la realizzazione della Rosa dei Venti, conclusi solo a maggio.
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