• La proposta del deputato all’Ars Tamajo
  • Un gesto per ricordare la memoria del fantino palermitano scomparso nel 2016
  • “A Biagio Lo Verde spetta di diritto”

Manca sempre meno alla riapertura dell’ippodromo della Favorita di Palermo che aprirà i battenti il prossimo 22 maggio. Il deputato Ars Edy Tamajo lancia la proposta di intitolare al fantino palermitano Biagio Lo Verde, scomparso prematuramente nel 2016 l’impianto di viale del Fante: “Biagio Lo Verde simbolo di legalità. Giusto intitolare l’Ippodromo al fantino palermitano”.

E sottolinea: “Spetta di diritto l’intitolazione del nuovo Ippodromo di Palermo”.

Queste le parole del deputato della Regione Siciliana: “Il driver dell’Ippodromo, scomparso recentemente, a quanto pare si rifiutava di truccare le corse. I boss usavano le maniere forti con i driver che non volevano sottostare ai clan. La regola era una sola: le gare si aggiustavano e i vincitori si decidono a tavolino. Ma Biagio non ci stava”.

“Spero che Palazzo delle Aquile possa condividere idea”

Continua il deputato Tamajo. “Lo Verde è un simbolo di legalità e di esempio per tutto il capoluogo siciliano. Proprio per questo ho chiesto ai miei colleghi di partito, eletti al consiglio comunale, di presentare una mozione a Palazzo delle Aquile per intitolare l’Ippodromo al fantino. Spero vivamente che Palazzo delle Aquile, possa condividere la mia idea, la quale vuole essere auspicio di integralità e moralità, sia per la nuova apertura dell’impianto ippico che per tutta Palermo”.

Il fantino incorruttibile

Anche Biagio Lo Verde subì il tentativo di corruzione da parte della mafia che truccava le corse ippiche. Ma non fu possibile corromperlo: si rifiutò sempre. Per questo venne anche malmenato.
Lo Verde era un guidatore blasonato. Per anni è stato ai vertici delle classifiche nazionali del trotto. Ad inizio anni ’80 andò a Torino per imparare “il mestiere” per poi tornare da protagonista, ad inizio anni ’90 è già tra i protagonisti delle classifiche regionali e poi nazionali. Nel 1996 il primo grande successo, vince il Derby del trotto. Nel 1999 si laurea per la prima volta campione italiano drivers conquistando il campionato di Montegiorgio. In carriera Lo Verde ha vinta una trentina di Gran Premi.

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