Fanno discutere e sono destinate a sollevare un polverone di polemiche e clamore mediatico le parole della vicepresidente dell’Argentina Cristina Kirchner, che ha definito gli italiani “geneticamente” mafiosi.
A far da sfondo la presentazione del suo libro “Sinceramente” alla Fiera del Libro a L’Avana. La Kirchner avrebbe sostenuto che la “guerra giudiziaria” che la vede coinvolta avrebbe una “componente mafiosa”, a causa degli antenati italiani dell’ex presidente Mauricio Macri. “La componente mafiosa della guerra giudiziaria ha portato alla persecuzione dei miei figli, in particolare di Florencia” ha aggiunto.
Dichiarazioni che hanno portato al duro commento-replica del Governatore siciliano Nello Musumeci.
“Le farneticanti dichiarazioni della vicepresidente della Repubblica Argentina, Cristina Fernàndez de Kirchner, suonano a offesa non solo per la nostra comunità, ma per lo stesso popolo sudamericano”.
“E’ grave – aggiunge il governatore – che una personalità con ruoli di grande responsabilità si abbandoni a considerazioni che appartengono alla peggiore letteratura anti-italiana. Riconfermo, anche nella mia qualità di presidente della Regione Siciliana, i sentimenti di antica amicizia che hanno caratterizzato, per secoli, i rapporti tra i popoli delle due nazioni. Ci aspettiamo, dall’incauta e imprudente signora, le scuse formali. E la invitiamo a venire in Sicilia per conoscere da vicino come sono morti gli italiani onesti sulla trincea della lotta alla mafia”.
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