“Nei giorni scorsi la Lega ha lanciato una proposta di collaborazione con i movimenti politici territoriali e sicilianisti. Al di là di chi, mentendo, vendendosi o travisando la verità, pensa di dividere quanti hanno a cuore le sorti della nostra terra – chiarisce Salvo Fleres, portavoce di Unità Siciliana-Le Api– noi rispondiamo di non essere interessati ad alcun patto federativo che sia privo di contenuti concreti a favore della Sicilia.

Noi non cerchiamo servili spazi elettoralistici, né posti, come qualcuno ha miseramente fatto in passato, tentando di svendere l’Isola per un seggio in Parlamento o un sottogoverno, ma obiettivi sui quali siamo pronti a confrontarci con tutti, sia con la Lega, sia con il PD, sia con Forza Italia o con altri. Noi gli spazi elettorali li chiediamo agli elettori con i quali siamo pronti a varare un patto per la realizzazione di azioni concrete.

A nostra volta, ad esempio, chiediamo alla Lega ed a tutti i partiti nazionali se sono disponibili a consentire la piena applicazione dello Statuto siciliano, a lasciare in Sicilia le accise sul petrolio, a realizzare il Ponte ed a varare e finanziare un urgente piano perequativo infrastrutturale- prosegue Fleres -. La verità è che l’assordante silenzio della governo regionale, i suoi vomitevoli ammiccamenti verso qualche dispensatore di seggi e la sua palese incapacità di fornire risposte che consentano il rilancio dell’economia e del lavoro rischiano di far sembrare la Sicilia una terra di conquista abitata da ascari e inetti pronti a qualsiasi compromesso.
Per fortuna non è così e c’è chi è pronto a dimostrarlo”.

Neri giorni scorsi, vi abbiamo già parlato di un patto federativo tra la Lega e i movimenti sicilianisti. E’ il progetto a cui sta lavorando Matteo Salvini, per il tramite del suo uomo di fiducia Stefano Candiani. Un patto che ha già causato reazioni diverse nell’Isola.

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