A Palermo l’Opera dei Pupi è una tradizione viscerale. Le vicende di Carlo Magno e dei suoi paladini sono raccontate grazie ai pupari. L’opera nella forma che conosciamo oggi si sviluppò alla fine dal 1700, con i pupari in paggio (non armati) che rappresentavano il materiale contenuto nei romanzi e nei poemi del ciclo carolingio, della storia dei Paladini di Francia e dell’Orlando furioso.
Il 6 febbraio 2020 alle 12.30 al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino verrà presentato il restauro di due pupi palermitani appartenenti alla collezione del museo. Orlando e La Sirena, preziose testimonianze dell’artigianato e del teatro popolare dell’Ottocento, sono stati realizzati da Francesco Paolo Di Giovanni nel XIX secolo.
Alla conferenza prenderanno parte il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, il direttore del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, Rosario Perricone, l’assessore alle Culture del Comune di Palermo, Adham Darawsha, il coordinatore macro area Sud e Isole, Direzione Politiche Sociali Coop Alleanza 3.0, Giovanni Pagano, la restauratrice, Belinda Giambra, e il presidente di Fondaco Italia, Enrico Bressan.
Nel corso dell’incontro verranno illustrate le fasi di restauro reso possibile grazie a Opera tua, il progetto di Coop Alleanza 3.0 con il patrocinio del Touring Club Italiano che sposa due eccellenze del Belpaese – cibo e arte – finanziando ogni anno un’opera votata dai soci in ciascuna delle dieci regioni in cui è presente.
Le opere, che verranno animate in una breve rappresentazione realizzata per l’occasione dal puparo palermitano Salvatore Bumbello, sono state scelte con Fondaco Italia, società attiva nella valorizzazione dei beni culturali, in collaborazione con l’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale Unesco e le istituzioni territoriali.
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