La storia di passione e tradimento con protagonisti Turiddu, Santuzza, compare Alfio, Lola, Lucia, sarà narrata attraverso le scene con i pupi fino al duello finale grazie alla preziosa riduzione e all'adattamento operato da Alessandro e Fiorenzo Napoli.

L’edizione del 2022 riparte dai bambini, in un momento storico difficile segnato dalla recente pandemia e dalla guerra ancora in corso in Ucraina, concentrandosi sul rapporto tra dentro e fuori, tra individuo e società, tra identità locale e comunità internazionale.

A partire da settembre, il Museo Pasqualino e il Museo Sociale Danisinni daranno il via a una programmazione di eventi artistici che porterà l’opera dei pupi nell’antico rione palermitano, che coinvolgerà gli abitanti e i giovanissimi di Danisinni.

Dal 28 Marzo al 1 Aprile si svolgeranno le riprese del Cortometraggio cinematografico "La Fornace", diretto dal pluripremiato regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì.

Nel programma, che parte il 21 ottobre e andrà avanti fino al 31, tra la sede del Museo archeologico regionale Antonino Salinas, il Real Teatro Santa Cecilia e il Laboratorio Teatrale di via Bara all’Olivella, tornano sempre i numeri 3, 9 e i loro multipli proprio come nella Divina Commedia.

Ultimo weekend di luglio, il cartellone di Restart è nel segno della grande musica, della pittura e degli spettacoli teatrali dedicati ai pupi siciliani. I principali appuntamenti a Villa Niscemi con il dipinto di Charlotte de France, alla Martorana (concerto Svete Tihkij) e a Palazzo Mirto con l'opera dei pupi della famiglia Argento

"L'incanto di Orlando": Il teatro dei pupi siciliani in scena a Palazzo Mirto il 30 e 31 luglio. Lo spettacolo della famiglia Argento nel cartellone Restart

Nel corso dell'incontro verranno illustrate le fasi di restauro reso possibile grazie a Opera tua, il progetto di Coop Alleanza 3.0 con il patrocinio del Touring Club Italiano che sposa due eccellenze del Belpaese - cibo e arte – finanziando ogni anno un'opera votata dai soci in ciascuna delle dieci regioni in cui è presente.

Nell'ambito della rassegna 'Italia in scena', organizzata dall'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, l'opera dei Pupi siciliani, dichiarata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, è arrivata in Argentina grazie a Mimmo Cuticchio.

Antonio possiede circa 40 pupi siciliani tra palermitani e catanesi. Di questi, 13 sono stati costruiti appositamente per lui. Il suo sogno è creare un videogioco sull'opera dei pupi.

La pièce è ispirata alla cultura della Sicilia con uno sguardo particolare a quella palermitana. Un omaggio al titolo di Palermo Capitale Italiana della Cultura.

Si inizia con gli spettacoli tradizionali di Opera dei pupi di due compagnie palermitane: alle ore 11.00, presso il Teatro Agramante (Palazzo Asmundo, Via Pietro Novelli, 3), “La pazzia di Orlando” della Compagnia Famiglia Argento; alle ore 17.00, presso il Teatro Carlo Magno (Via Collegio di Santa Maria, 17), “La rotta di Roncisvalle” della Compagnia Famiglia Mancuso.

In programma 17 spettacoli e quattro prime nazionali a cui daranno vita nove compagnie siciliane di opera dei pupi e quattro compagni di teatro d'immagine contemporaneo provenienti da Francia, Spagna, Polonia e Tunisia.

Con l'obiettivo di mettere in luce i migliori narratori del mondo arabo e per farli entrare in contatto con i colleghi narratori di altre parti del mondo.

La nuova Macchina dei Sogni quest’anno ha scelto di “abitare” Palazzo Belmonte Riso, a Palermo – nel cuore del percorso arabo normanno, appunto - trasformato in un’unica scatola sonora che ospiterà mostre, concerti e spettacoli, oltre a particolari e bellissime installazioni.

Previsto il 6 aprile alle 17 nell'auditorium Giancarlo De Carlo del Monastero dei Benedettini a Catania uno stage su "La recitazione dei pupi siciliani" che vedrà protagonisti Fiorenzo Napoli e la compagnia Fratelli Napoli

Alle 18.30 interverrà per un saluto in videochiamata il Tenente Colonnello Medaglia D’Oro al Valore Militare, Gianfranco Paglia, facendo vivere a tutti i presenti un momento di grande crescita ed emozione.

Domani alle 11 al Museo Regionale di Palazzo Riso (corso Vittorio Emanuele), la presentazione del cartellone, un mese tra spettacoli, mostre e incontri. Saranno presenti Mimmo Cuticchio e il direttore del Museo, Valeria Patrizia Li Vigni.

L’intento del Centro, nato per volontà della famiglia Cuticchio, è quello di creare una rete di collaborazioni tra tutte le realtà italiane che si occupano di Teatro di Figura.

Per la prima volta la piazza diventerà un palcoscenico, anzi più palcoscenici, un unico teatro en plein air a cui si accederà dagli archi luminosi, le “Luminarie dei sogni”, ideate dai giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti che hanno lavorato sui disegni.