La Regione Siciliana contribuirà alla manutenzione straordinaria e alla riqualificazione della piazza di Palermo in cui trent’anni fa venne ucciso dalla mafia don Pino Puglisi.

Lo ha stabilito la giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, stanziando la somma di 120 mila euro come contributo di cofinanzamento per la sistemazione dell’ex piazzale Anita Garibaldi, oggi piazzetta Beato Giuseppe Puglisi, luogo del martirio del sacerdote palermitano, confermando “l’altissimo valore sul piano sociale dell’iniziativa – si legge nella delibera – e l’importanza anche sotto il profilo urbanistico in termini di riqualificazione urbana del quartiere Brancaccio”.

Lo stanziamento

Lo stanziamento del governo regionale risponde a una precisa richiesta avanzata dal Centro di accoglienza Padre Nostro onlus, per realizzare un grande progetto di riqualificazione della piazza diventata nel tempo spazio di aggregazione e socialità a servizio del quartiere, affinché diventi luogo di riscatto e testimonianza, con grande attenzione al risparmio energetico e al verde pubblico, in continuità con la Casa-museo che custodisce la memoria della missione di don Pino Puglisi. Il progetto si pone in continuità con questa storia di trasformazione e di rinascita, proprio in occasione del trentennale del martirio di padre Puglisi.

Il progetto dell’asilo nido per Padre Pino Puglisi

Parte ufficialmente l’iter relativo alla realizzazione dell’asilo nido dedicato alla memoria di padre Pino Puglisi. Struttura da edificare all’interno del quartiere Brancaccio di Palermo. Con determinazione dirigenziale 2150 del 27 febbraio 2023 infatti, il segretario generale del Comune Raimondo Liotta ha comunicato l’ammissione a finanziamento del progetto relativo al plesso scolastico. Un investimento complessivo da 3,8 milioni di euro a valere sui fondi POC-Metro 2014-2020.

Progetto ammesso al finanziamento

Un atto, come sopra ricordato, firmato dal segretario generale Raimondo Liotta e dal Rup Caterina Tardibuono e che segue la traccia fornita dall’Amministrazione Comunale a fine gennaio. Il dirigente del Comune ha infatti comunicato di “ammettere a finanziamento il progetto, per il complessivo importo di 3,8 milioni di euro. E disporre lo stesso a valere sulle corrispondenti azioni del POC Metro 2014/2020“. Inoltre, il segretario generale ha dato mandato al Capo Area all’Istruzione di “procedere con l’adozione degli atti e dei provvedimenti funzionali all’avvio delle procedure di attuazione conformemente a quanto previsto all’interno delle corrispondenti schede progetto e loro rendicontazione e collaudo”. Lavori che dovranno iniziare entro il 2023, così come da cronoprogramma finanziario, e dovranno concludersi entro il 31/12/2026.