“Al Pd e a +Europa diciamo chiaramente che non siamo disponibili a galleggiare o ad accozzaglie confuse” lo affermano i referenti siciliani di Azione, Giangiacomo Palazzolo, sindaco di Cinisi e responsabile nazionale legalità e Francesco Italia, sindaco di Siracusa e responsabile nazionale degli Enti Locali, a margine dei due appuntamenti politici siciliani del weekend organizzati dal Partito Democratico e da +Europa.

Gli esponenti di Azione si rivolgono al segretario nazionale del Pd, Zingaretti, oggi in Sicilia per incoronare il nuovo segretario regionale Anthony Barbagallo: “a Barbagallo facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro, ma le dichiarazioni di Zingaretti lasciano perplessi. Il segretario dem continua a ritenere indispensabile l’alleanza con i cinque stelle all’interno di un progetto di nuovo centro sinistra unito. Di quale centro sinistra parla Zingaretti? Quello che per compiacere gli alleati penta stellati, nemmeno nomina lo ius culturae e mantiene in vita i decreti sicurezza? O quello che rifiuta i 37 miliardi del MES per riformare il nostro sistema sanitario nazionale?”

Italia e Palazzolo, che nel pomeriggio sono stati ospiti di un’iniziativa organizzata a Castel di Tusa da Fabrizio Ferrandelli per +Europa, chiedono chiarezza al leader nazionale del partito, Benedetto Della Vedova: “sebbene l’ambizione di costituire un nuovo polo con Azione sia coerente e condivisibile, sorprende la proposta di inserimento dei Verdi in uno schema politico riformista. Le istanze no tav e in generale visioni di ecologia antiquata e antieconomica, non possono trovare spazio all’interno di quell’ampio fronte repubblicano necessario a superare la palude dei populismi e gli estremismi sovranisti”.

“Da mesi aspettiamo +Europa sul terreno delle battaglie serie e coerenti ma se la loro strada riproponesse le contraddizioni emerse dall’alleanza Pd-M5S allora le nostre strade resteranno divise” concludono gli esponenti di Azione.