“E’ indispensabile che si faccia chiarezza sulle risorse complessive che la Regione siciliana intende destinare ai comuni nel 2017”.
Sono preoccupati Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di Anci Sicilia dopo la conferma di un errore tecnico nella predisposizione della Finanziaria che fa venir meno 30 milioni di euro dei fondi destinati ai Comuni. Un allarme lanciato oltre un kmese fa e poi accantonato visto il ricorso all’esercizio provvisorio ma che torna in fase di predisposizione della norma che dovrà regolaren la spesa regionale nel 2017.
“Il Governo regionale dia tempestivamente garanzie alle Autonomie locali – Continuano Orlando e Alvano – in merito ai 36 milioni che, da notizie di stampa, sembrerebbero essere stati prelevati dalle risorse previste a titolo di compartecipazione IRPEF per i Comuni e che dovrebbero essere reintegrati nel capitolo di bilancio”.
“Siamo certi e convinti che questo non possa che essere il frutto di un assestamento di bilancio regionale – ha dichiarato Luca Cannata, vice presidente vicario di Anci Sicilia con delega al bilancio e alle politiche finanziarie – che non può penalizzare i comuni, i quali devono avere contezza dei trasferimenti in quanto dovranno chiudere i bilanci entro il 31 marzo e la consideriamo una leggerezza alla quale sarà presto posto rimedio”.
“Fare chiarezza sulle risorse è fondamentale – concludono Orlando e Alvano – per rendere possibile una attività di programmazione degli Enti locali ed evitare che, come nel 2016, si intervenga con provvedimenti a fine anno”.
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