Il maltempo continua a flagellare la Sicilia dove si verificano danni e disagi anche sul traffico. A causa della caduta di massi sulla strada statale 113 ‘Settentrionale Sicula’ il traffico è provvisoriamente bloccato nel tratto al km 178,600 nei pressi di Cefalù in provincia di Palermo. Sono presenti le squadre Anas per la gestione della viabilità e per ripristinare appena possibile la circolazione in sicurezza.

Italia intrappolata nel freddo

Intanto continua la fase di maltempo intenso sulla Sicilia e su tutta Italia che si trova al momento all’interno di una “trappola ciclonica” con pioggia e neve. Come riporta iLMeteo.it ci saranno due perturbazioni in 3 giorni, poi da lunedì il tempo sarà bello. Dunque Italia in una trappola ciclonica per tutto il weekend con altra pioggia e neve a quote basse e due perturbazioni in tre giorni. Il primo fronte colpirà l’Italia già nelle prossime ore, il successivo verrà pilotato da un vortice freddo che ingabbierà l’Italia in una sorta di trappola.

Nevicate e gelo

Antonio Sanò, fondatore e direttore del sito www.iLMeteo.it avverte che nelle prossime ore le “prime avvisaglie della perturbazione raggiungeranno la Sardegna e il Nord dove su Piemonte, Lombardia occidentale ed Emilia potrebbe nevicare debolmente fino in pianura. Dalle prime ore del pomeriggio la perturbazione avanzerà decisa verso le regioni tirreniche, il Nordest e il Sud con piogge battenti su Toscana, Lazio, Umbria, Campania, Calabria e Sicilia e nevicate sugli Appennini sotto i 900 metri al Centro, a 1000 metri al Sud.

Da lunedì netto miglioramento

I venti soffieranno sempre più forti e saranno di burrasca sulla Sardegna e sul Mar Tirreno”. Nel corso di sabato, riferisce Sanò, l’ingresso della Bora darà vita a un vortice che si posizionerà sul Centro Italia. Il tempo sarà in forte peggioramento su Marche, Abruzzo, Molise, Umbria e poi sulle coste tirreniche del Sud. Venti in ulteriore rinforzo, di Maestrale a 100 km/h sulle zone occidentali, Libeccio al Sud e Grecale altrove. Quanto alla neve:, sarà copiosa sui rilievi marchigiani, umbri, abruzzesi a 400 metri, come su Toscana e Lazio, sul resto degli Appennini a 800-1000 metri. Al Nord avanzerà l’alta pressione. Domenica il campo anticiclonico acquisterà sempre più spazio mentre il vortice sarà costretto ad abbandonare l’Italia con le ultime forti precipitazioni su Abruzzo, Molise e su gran parte del Sud. Da lunedì è prevista alta pressione prevalente e bel tempo per tanti giorni.