Dopo il TAR anche il Consiglio di Giustizia amministrativa dà ragione al Comune di Palermo: la Zona a traffico limitato in versione notturna è legittima e può essere attivata dall’amministrazione. La decisione dei giudici amministrativi rappresenta un altri punto a favore della Ztl notturna di Palermo sospesa nei mesi scorsi in seguito ad un ricorso di una folta schiera di contrari. Il Cga ha respinto l’appello cautelare di Confcommercio che a gennaio aveva chiesto al Tar la sospensione del provvedimento. Dopo il no anche il Cga ha respinto il ricorso, ma resta pendente il merito di fronte al Tar.
“Una buona notizia per la città, per chi sta investendo sulla mobilità sostenibile e chi vuole una città vivibile ed ecologica. Pedonalizzazione e ZTL stanno migliorando la città”, dice su Twitter l’assessore alla Mobilità Giusto Catania. Soddisfatto anche l’avvocato Luigi Raimondi che assiste 75 tra residenti e operatori economici favorevoli all’istituzione della Ztl notturna.
A fine marzo il Tar aveva dato ragione al Comune di Palermo per quanto riguarda l’istituzione della Ztl notturna. L’istanza di sospensione cautelare avanzata da Assoimpresa, Mario Attinasi, era stata respinta in via provvisoria con decreto monocratico. Ora anche il Cga conferma quanto seciso in primo grado sul ricorso.
“Il Coronavirus ha già iniziato a produrre effetti nefasti sull’economia nazionale e locale – aveva detto Attinasi – e la recessione è ormai dietro l’angolo. Ma di fronte a un quadro così drammatico, l’amministrazione comunale anziché aiutare le imprese decide di affossarle con la Ztl notturna partita senza la giusta informazione e senza servizi , che penalizza chi rispetta le regole e favorisce gli abusivi, a cui aggiungere un regolamento Dehors che ha recepito poco o nulla delle richieste dei commercianti lasciando il settore nel caos.
Intanto la zona a traffico limitato ordinaria, così come le zone blu, è comunque stata sospesa per l’emergenza coronavirus e non ancora ripristinata.
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