Un furto alla luce del sole e davanti alla clientela. Una donna è stata bloccata dai titolari del bar ma sarebbe già in libertà. Sono gli stessi titolari del bar La Martorana di corso Vittorio Emanuele, a Palermo, che raccontano l’episodio avvenuto ieri in pieno centro storico.

La donna bloccata dai titolari

Una donna avrebbe approfittato di un attimo distrazione dei titolari del bar e si è portata via un computer. Il gesto però non è passato del tutto inosservato. È stata bloccata dai titolari del bar, che hanno postato anche la foto della donna intenta a rubare e a portarsi via il PC su Facebook. È Doriana Ribaudo , titolare dell’attività commerciale, a denunciare tutto sui social. “Arrestata e tornata in libertà – scrive -. Chiunque la veda chiami la polizia per favore”.

Il racconto del furto

“L’abbiamo beccata e chiamato la Polizia – racconta sulle pagine di Facebook -. Siamo qui con le Forze dell’Ordine per sporgere denuncia. Al momento è in stato di fermo. In realtà sappiamo bene che il nostro essere bravi cittadini, e nonostante il grande sforzo di Polizia e Carabinieri, ci sarà qualcuno che tra qualche giorno la libererà. Probabilmente non dovrebbe andare in carcere ma in un centro per tossicodipendenti e non per una settimana come è accaduto ma per mesi. Per il bene suo e dei cittadini onesti. Noi abbiamo dato il nostro contributo, anche se il pc era già stato rivenduto. Attendiamo lo Stato”.

Denunciata, è in libertà

“La ragazza che ieri è entrata nel nostro bar e ha rubato il pc è tornata immediatamente libera – prosegue la titolare Doriana Ribaudo -, perché avendo già rivenduto il pc, non lo aveva più con sé al momento della perquisizione. Non bastavano le immagini delle telecamere. Al netto della beffa per chi denuncia, c’è anche un problema sociale. Questa ragazza è una tossicodipendente, probabilmente quando verrà il tempo di arrestarla sarà già morta in qualche marciapiede e lì scriveremo storie di dispiacere per uno Stato che non sta vicino ai deboli. Una ragazza che forse ancor prima del carcere avrebbe bisogno di un bel centro di recupero dove rimanere non una settimana ma mesi. Lo Stato, che non sono le forze dell’ordine a cui va il plauso di esserci spesso con le spalle scoperte, si volta da un’altra parte”.

Quello dei furti, un allarme per Palermo

Ieri la Polizia di Stato ha arrestato un 22enne palermitano accusato di diversi furti in appartamenti e strutture ricettive nella zona della stazione centrale a Palermo commessi tra il 6 aprile e il 19 aprile di quest’anno. Nei suoi confronti è stato eseguito un provvedimento di custodia in carcere, firmato dal gip. Secondo le indagini della polizia il giovane sarebbe l’autore di quattro furti portati a compimento e di due tentati e non riusciti per la reazione dell’inquilino o per la presenza di altri residenti.

Anche furti d’auto

Quattro auto sono state rubate in una sola notte in via Plauto nella borgata di Sferracavallo a Palermo. Due Fiat Panda e due Fiat 500. Ad alcuni dei proprietari delle auto sarebbe arrivata la telefonata con la quale si chiedevano i soldi per restituire la vettura. Gli agenti di polizia delle volanti arrivati nella zona hanno iniziato le ricerche. Nel corso della notte le vetture sono state ritrovate parcheggiate in via del Barcaiolo, in via Limone e il via Del Pesco. Le vetture sono state riconsegnate ai proprietari.