Roberto Lagalla è pronto ad investire un “tesoretto” da 27 milioni di euro. E per farlo sarebbe già pronto a far presentare ai suoi alfieri in Consiglio Comunale un emendamento alla variazione di bilancio sui fondi destinati alla Rap. Il riferimento è ai cosiddetti fondi dell’avanzo vincolato, ovvero le sanguinose economie che l’Amministrazione ha fatto per cercare di reinvestire risorse sugli aspetti più urgenti della città. Per farlo, però, dovrà superare l’impasse che regna nella sua maggioranza da settimane e le resistenze delle opposizioni, che già lamentano una mancata condivisione nell’allocazione dei soldi disponibili. Fatto per il quale si preannunciano le barricate a Sala Martorana, con una serie di subemendamenti.

Il “tesoretto” dell’avanzo vincolato e i fondi comunali

Dell’emendamento del centrodestra, va detto, ancora non c’è traccia. La priorità rimane quella di salvare i conti della Rap. Fatto sul quale il Consiglio Comunale si riunirà questo pomeriggio alle ore 16. Sei milioni di euro per riequilibrare l’aspetto finanziario della società di piazzetta Cairoli. Di questi, 2 milioni di euro provengono da fondi regionale, 1,5 da un capitolo delle risorse della tassa di soggiorno da destinare alla pulizia del centro storico, mentre gli altri 2,5 milioni verranno allocati proprio dall’avanzo vincolato. Un capitolo di spesa che si aggira intorno ai 27,5 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno un’altra serie di fondi comunali. Rientra in quest’ultima fattispecie ad esempio la destinazione di 3,5 milioni di euro per la costruzione della piscina temporanea all’interno dell’ex Pallone di Italia ’90. Ma dalle opposizioni fanno presenti che la cifra potrebbe non bastare visto che la spesa prevista si aggirerebbe intorno agli 8 milioni di euro.

Gli interventi di manutenzione

Con riguardo ai fondi dell’avanzo vincolato, la parte più importante viene al momento allocata sugli interventi di manutenzione straordinaria. Fatto che non stupisce a giudicare le condizioni in cui versa la città di Palermo. Nel dettaglio, due milioni verranno destinati all’edilizia scolastica. Altrettanti verranno investiti sul fronte del centro storico, mentre i restanti due milioni verranno indirizzati sui interventi di edilizia pubblica. Altri tre milioni interesseranno la manutenzione straordinaria del patrimonio, con l’installazione di nuovi impianti di climatizzazione all’archivio storico, alla GAM, a Palazzo Ziino, a Palazzo Tarallo e al nuovo comando di polizia municipale (solo per quest’ultimo intervento è previsto un fondo da 434.000 euro); 500.000 euro per il restauro di vasche e fontane della città, mentre il restante milione interesserà l’accordo quadro sugli impianti sportivi (con 300.000 euro allocati per il completamento dei lavori dello skatepark di Bonagia).

Strade, alberi e Festino

Non mancano poi gli investimenti di riqualificazione stradale. Circa 900.000 saranno spesi per l’acquisto di nuovo arredo urbano, in particolare di dissuasori a scomparsa. E’ inoltre prevista una cifra di 900.000 euro per il rifacimento dell’asfalto di via Pietro Bonanno e di via Monte Ercta. Ciò nell’ottica dello svolgimento del 400° Festino di Santa Rosalia in programam nel 2024. Altri fondi saranno poi destinati alle sedi circoscrizionali (800.000 euro) e alla manutenzione del verde e degli alberi (circa 1 milione di euro). Di questi, alcune opere dovrebbero andare ad affidamenti esterni, in modo da essere svolti entro la fine dell’anno.

Opere fognarie

Inoltre, 3,2 milioni di euro saranno destinati al completamento dei lavori del sistema fognario di via Messina Marine. Intervento che si indirizza nella più generale riqualificazione della Costa Sud. Sempre sul fronte dello smaltimento delle acque reflue, 200.000 euro serviranno a finanziare gli interventi in via Tiro a Segno. Opere attese da anni e che risolverebbero un disagio più volte raccontato dalla redazione di BlogSicilia. Un capitolo di spesa nel quale si inseriscono anche i 180.000 euro necessari a concludere la transazione sui lavori condotti sul sistema fognario di Vergine Maria.

Sos Partecipate

Altro capitolo importante interessa le società Partecipate. Il Comune vuole indirizzare circa 400.000 euro per il potenziamento del parco mezzi. Inoltre, il sindaco Roberto Lagalla vorrebbe destinare 1,2 milioni di euro verso i conti della società AMG, 700.000 euro ad Amat per l’acquisto della segnaletica notturna, 2,5 milioni di euro per la transazione che interessa l’Amap e 2,5, come sopra ricordato, alla società Rap per far fronte alle spese correnti che l’azienda dovrà sostenere di qui a breve. Inoltre, sono previsti 800.000 come imposta di registro per la transazione Gesip.

Le opposizioni annunciano battaglia

Un elenco sul quale le opposizioni denunciano poca condivisione da parte dell’Amministrazione Comunale. Fatto per il quale si preannuncia una lunga battagli d’aula. “Abbiamo fatto una ricognizione di quei progetti in stato avanzato di progettazione, ma a cui mancano i finanziamenti – evidenzia Giulia Argiroffi di “Oso” -. Ci sono ad esempio i due poli scolastici dal costo di 30 milioni di euro. La Greenway ha il progetto esecutivo. Costava 4,7 milioni. Ora in seguito all’aumento del prezziario ne costerebbe cinque e c’è anche un contenzioso in corso. Abbiamo fatto sette richieste di accesso agli atti sugli accordi quadro. Questa cosa ci permetterebbe di valutare il senso della proposta della maggioranza ed eventualmente intervenire con delle controproposte. Vogliamo mettere due milioni sull’edilizia popolare. Uno dei punti più dibattuti del piano di riequilibrio. La cosa fondamentale è l’esproprio dei terrini comuni a Ballarò e Vergine Maria. In quest’ultimo caso fatto necessario per fare un’arteria stradale che bypassi via Bordonaro, in modo da allegerire il traffico in zona”.

Approvato in Giunta il bilancio di previsione 24-26

Sempre sul fronte dei conti, il sindaco Roberto Lagalla ha inoltre comunicato il via libera alla bozza di bilancio di previsione 24-26. Atto che dovrà passare l’attenta analisi in Consiglio Comunale ma che, a differenza degli scorsi anni, arriva nei tempi previsti. “È l’ulteriore dimostrazione di come questa amministrazione sui conti dell’ente abbiamo messo in campo il massimo impegno e rigore – sottolinea il primo cittadino -. Abbiamo fatto nel giro di un anno 9 bilanci, recuperando un arretrato che andava avanti dal 2019 e adesso esitiamo un bilancio di previsione in anticipo come, del resto, è giusto che sia. L’augurio è che il Consiglio comunale riesca a esitare il documento entro Capodanno, in modo da non lasciare il Comune neanche un giorno in esercizio provvisorio l’anno prossimo”. Un documento nel quale il ragioniere generale ha comunque ribadito la necessità stringente di mantenere i conti sotto una rigida attenzione, con particolare riguardo al tema delle società Partecipate.

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