Gli scarichi dell’appartamento di proprietà del Comune di Palermo mai riparati, negli anni hanno provocato danni alla proprietaria dell’immobile al piano di sotto.

Adesso il giudice della terza sezione civile del tribunale di Palermo Giovanna Nozzetti ha condannato il Comune di Palermo a risarcire la proprietaria di un appartamento in via Emilio Salgari, Anna Piraino, difesa dall’avvocato Maria Luciardello, con 10 mila euro.

La vicenda inizia dalla mancata manutenzione straordinaria di un immobile di proprietà del Comune di Palermo, assegnato a una famiglia sfrattata amministrativa sin dal 1985, che a partire dal 2015 ha causato danni da infiltrazione in un appartamento di proprietà privata, sottostante.

Anna Piraino ha iniziato a scrivere al Comune che ha sempre riconosciuto il danno, ma nulla ha fatto per eliminarlo.
Nell’estate del 2016 pertanto la proprietaria si è rivolta al Tribunale di Palermo in via cautelare. Che accertato lo stato di degrado in cui versa l’immobile della proprietaria ed a marzo del 2017 ha emesso l’ordinanza cautelare con la quale ha ordinato al Comune di Palermo di eseguire immediatamente i lavori sia nel proprio appartamento che in quello della cliente per eliminare lo stato di pericolo in cui si trovava e di ripristinare le condizioni di vivibilità degli stessi immobili, con condanna alle spese in favore dell’erario. La proprietaria ha dovuto lasciare per quasi un anno la propria abitazione non potendo vivere in un ambiente divenuto insalubre.

Il tecnico nominato dal Tribunale visto il pericolo in alcune stanze ne aveva inibito l’accesso, delimitandole con la fettuccina biancorossa. Nonostante la notifica il Comune non ha eseguito i lavori. Adesso il Tribunale ha condannato il Comune di Palermo al risarcimento e al pagamento delle spese legali.