E’ ripreso oggi pomeriggio, all’Assemblea regionale siciliana, l’esame della così detta ‘manovrina’, la legge sulle
variazioni di bilancio dopo che il vertice di maggioranza ha trovato una ipotesi di accordo fra le componenti del governo Crocetta.
Sala D’ercole ha così potuto approvare due articoli accantonati. Si tratta dell’articolo 14 che prevede misure a favore del personale delle società partecipate in liquidazione e l’articolo 6 sugli Enti locali in difficoltà finanziaria finalizzato a evitare i dissesti.
L’articolo 14 ha, di fatto, salvato i lavoratori del Cerisdi che potranno essere riassorbiti in altra partecipata, probabilmente la Sas ma questo si vedrà, e per loro è prevista una apposita dotazione economica che non andrà a gravare sui costi già previsti dalla società partecipata di destinazione.
“Siamo soddisfatti di questo risultato – dice Mimma Calabrò segretario generale della Fisascat Cisl – perchè non incide sui costi della società di destinazione garantendo i livelli occupazionale”
In Aula era presente l’assessore all’Economia, Alessandro Baccei. Alla presidenza Giovanni Ardizzone, che ha chiesto ai gruppi parlamentari di trovare una intesa sulle norme che restano al vaglio: “Non ci saranno altri rinvii – ha precisato Ardizzone – procediamo al completamento del testo e se ci sono difficoltà accantoniamo”.
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