E’ bufera di polemiche sui social riguardo la candidatura dell’attore Francesco Benigno come consigliere comunale di Palermo a fianco del leader dei Coraggiosi Fabrizio Ferrandelli. Una polemica che si consuma sopratutto su facebook da dove l’attore palermitano, reso famoso dai film “Mary per Sempre” e “Ragazzi fuori” ha lanciato la sua corsa verso Palazzo delle Aquile.

Il suo video ha ricevuto migliaia di visualizzazioni e scatenato una serie di commenti nel merito delle proposte lanciate, non ultima quella di creare una sorta di zona Movida nella zona del Foro Italico, così da poter realizzare dei locali e quindi creare un meccanismo di posti di lavoro sopratutto per i più giovani.

Benigno scrive su Facebook per rispondere: “Mi aspettavo che alla notizia della mia candidatura sarebbero usciti fuori i lupi, ma non mi aspettavo che uscissero anche di giorno. Vi conviene mollare, ho la pelle dura io – scrive – Non mi faccio intimidire, anzi mi caricate di più”. E ancora: “Pensate a fare la vostra campagna elettorale e a cosa bisogna fare per i cittadini, e soprattutto per i giovani che fate scappare ogni giorno da PALERMO- aggiunge l’attore – Non ci posso fare niente se la gente è stufa del vostro operato e mi dimostra affetto e fiducia. So che ogni giorno ne proverete una nuova, e ne sono preparato e pronto e ogni vostro ostacolo mi rafforza. Qui, nella mia pagina, ci sono persone che mi vogliono bene e credono in me e le vostre provocazioni le reggono come me e meglio di me, perché sono loro che votano con i fatti e non con le vostre chiacchiere gratuite. Ovvio che tra voi ci sono degli intrusi….datemi retta….lasciate perdere”.

L’ultima polemica e di ieri con un nuovo post su fb “Per i coraggiosi come me. Vincere e vinceremo”. A rispondergli subito la Lgbt Daniela Tomasino che ha posizionato accanto alla frase di Benigno un disegno di Mussolini con la frase ‘Vincerei  e vinceremo’. E a chi la criticava, Daniela Tomasino ha così risposto: “Qui il problema non è l’ignoranza. Tutti hanno il diritto di essere ignoranti, ci mancherebbe. Il problema qui è da una parte rivelare simpatie fasciste, dall’altra rivendicare il proprio linguaggio fascista con simil insulti e goffe arrampicate sugli specchi”. Da qui la risposta di oggi dell’attore palermitano.