Per le imprese siciliane il 2016 si chiude con il segno più. Nei dodici mesi 26.487 nuove aziende sono state iscritte ai registri delle Camere di Commercio dell’Isola mentre in 22.590 hanno chiuso i battenti. Il bilancio anagrafico è stato dunque positivo: il saldo è di +3.897 unità pari a un tasso di crescita dello 0,86%, poco sopra la media nazionale che si è attestata sullo 0,68%. Seppur in maniera contenuta, cresce anche il numero complessivo delle imprese: a fine 2015 se ne contavano 455.610, oggi invece sono 456.072 (dato aggiornato al 31 dicembre 2016).
Sono questi i dati sulla Sicilia contenuti nell’indagine 2016 Movimprese, la rilevazione sulla nati-mortalità delle imprese condotta per Unioncamere da Infocamere, la società informatica del sistema camerale italiano.
A livello provinciale, la performance migliore si registra a Ragusa con un tasso di crescita pari a +1,29% seguita a brevissima distanza da Messina (+1,24%) e Trapani (+1,16%). Crescita vicina allo zero, invece, a Catania (+0,21%) e ad Enna (+0,38%).
Sotto il profilo della forma giuridica scelta dai neo-imprenditori siciliani, a fare la parte del leone sono le società di capitale: 4.307 in più in termini assoluti, pari ad una crescita del 4,85% rispetto al 2015. Perdono terreno le società di persone considerato che le cessazioni (2.078) sono state più delle nuove iscrizioni (1.169) con un saldo negativo di 909 unità. “Questo dato – commenta il segretario generale di Unioncamere Sicilia, Santa Vaccaro – ci dice che rispetto al passato gli imprenditori preferiscono scegliere forme giuridiche più strutturate dal punto di vista organizzativo e in grado di sviluppare un percorso più sicuro per l’idea di business”.
“I numeri in crescita del 2016 – aggiunge Santa Vaccaro – dimostrano che in Sicilia c’è voglia di fare impresa ed è per questa ragione che il sistema camerale è in prima linea per favorire la nascita di nuove realtà imprenditoriali, specialmente quelle under30. A Unioncamere Sicilia è infatti in corso il progetto “Crescere Imprenditori”, un’iniziativa che mira a promuovere l’auto impiego e l’auto imprenditorialità ed è destinata proprio ai giovani tra i 18 e i 29 anni. L’obiettivo è quello di supportarli nello sviluppo della loro idea d’impresa e accompagnarli nel percorso che li porterà ad essere competitivi sul mercato”.