“Dalla risposta alla richiesta di accesso agli atti, pervenuta da parte del Genio Civile a seguito del sopralluogo avvenuto lo scorso febbraio (come previsto dal tavolo tecnico che si è tenuto in assessorato Ambiente e Territorio lo scorso gennaio, sotto nostra spinta, fra le parti interessate), è emersa chiaramente la pericolosità della struttura per incolumità pubblica e la necessità di immediati interventi, visto il futuro “inevitabile collasso strutturale”. Continui, invece, i rimpalli da parte dell’assessore Croce e di questo governo nel proseguire con quanto previsto dal suddetto tavolo, cioè l’abbattimento dell’ecomostro”. Così la deputata del Movimento 5 Stelle Claudia La Rocca adesso presenta un esposto presso la Procura della Repubblica.

“Qualcuno si deve prendere la responsabilità di quello che non si sta facendo – afferma la parlamentare La Rocca – e che si sarebbe dovuto fare da ben 30 anni. Ricordo ancora una volta che i bambini continuano ad entrare impropriamente nella struttura pericolante nonostante le recinzioni. La struttura è uno scempio dal punto di vista paesaggistico e le volontà dei cittadini della borgata marinara sono chiare da anni: abbattete l’ecomostro. Sono stanca di inseguire la sorda amministrazione regionale che non fa altro che prendere tempo, per motivi a me ancora poco chiari. Ci sono altri interessi dietro questa struttura? Mi auguro che la magistratura faccia chiarezza”.

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