La ripresa dell’attività scolastica di ogni ordine e grado è prevista per il 7 gennaio.
In vista di un appuntamento fondamentale per il riavvio del “sistema scuola” siciliano, il Partito Democratico ritiene fondamentale la “programmazione” da parte della Regione siciliana.
Secondo il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo, infatti, “la programmazione e l’organizzazione sono elementi imprescindibili – dice – per riportare gli scolari e gli studenti in classe. Vorremmo essere fiduciosi ma il silenzio di Musumeci e del governo regionale sul tema ci fa essere invece – aggiunge – fortemente scettici”.
“Per questa ragione chiediamo che il presidente Musumeci – afferma il deputato regionale Nello Di Pasquale, componente della V commissione dell’ARS – venga in commissione per fornire tutte le delucidazioni del caso affinché le lezioni riprendano in sicurezza garantendo al contempo il diritto allo studio”.
Secondo Caterina Altamore, responsabile del dipartimento Scuola del PD Sicilia, “dopo l’ intesa raggiunta in conferenza unificata tra regioni, province, comuni e governo, serve urgentemente incentivare le linee di trasporto urbano ed extraurbano, per consentire ad alunni e personale il rientro dopo le vacanze”. Ed è inoltre necessario – per garantire un rientro in sicurezza – dimezzare le classi e reperire nuovi spazi: “Di certo – conclude – tutto questo non può essere caricato soltanto sulle spalle dei presidi e dei docenti”.
Il Partito Democratico siciliano, inoltre, organizza “Scuola: riavvio in sicurezza in Sicilia”: un appuntamento che si terrà su Zoom, martedì 5 gennaio alle 19:30: una iniziativa aperta a docenti, rappresentanti degli alunni, presidi, insegnanti e rappresentanti dei sindacati con cui confrontarsi per raccogliere indicazioni utili provenienti dagli “operatori” che gravitano nel mondo dell’Istruzione siciliana.
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