L’intervento degli agenti di polizia hanno fatto sì che un giovane potesse arrivare in ospedale per un trapianti di rene. Il ragazzo insieme al padre era rimasto imbottigliato in autostrada e non sarebbe riuscito ad arrivare in tempo per il trapianto previsto per le 18.30.
Quella mattina i medici dell’ospedale Civico avevano comunicato alla famiglia che c’era finalmente un rene compatibile. Padre e figlio sono partiti dalla provincia di Catania verso Palermo.
I due sono rimasti bloccati in autostrada e non sarebbero arrivati senza l’intervento degli agenti che hanno scortato l’auto fino all’ospedale.
Il trapianto è andato bene e il padre ha ringraziato il questore per il tempestivo intervento dei poliziotti del commissariato di Bagheria che sono riusciti a fare passare l’auto dall’incolonnamento in autostrada.
Nel secondo episodio, i poliziotti, a tarda notte, durante il servizio di controllo del territorio, mentre stanno transitando nei pressi di un nosocomio cittadino, sono contattati da un utente che chiede loro aiuto.
L’uomo chiede ai poliziotti di trovarsi al pronto soccorso perché la moglie ha avuto un malore, ma che non può entrare per starle vicino perché sprovvisto della mascherina protettiva, prevista dalle vigenti normative inerenti la prevenzione dal contagio del Covid 19.
Il pronto soccorso non può fornirgliela perché in quel momento sono purtroppo terminate.
Gli agenti intervenuti, compresa la situazione, donano immediatamente all’uomo una delle mascherina che è in loro dotazione, consentendogli così di poter assistere la moglie.
Ancora una volta, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti ad essere vicini ai cittadini, porgendo loro la mano e dando un significato concreto agli alti valori ai quali è sempre ispirato il servizio istituzionale.
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