“Quasi sicuramente, l’oggetto volante avvistato e filmato a Bolognetta è un ufo”. Lo afferma il Centro Ufologico del Mediterraneo secondo cui sono tanti gli elementi che conducono verso questa conclusione. Il centro ha eseguito alcune indagini sul presunto avvistamento del 14 gennaio scorso da parte di un uomo che poi ha consegnato i video ai Carabinieri.

I video dell’avvistamento

Alex Mangano ha ripreso il presunto l’ufo con diversi video. Rispondendo alle incalzanti domande che gli sono state poste dal centro che studia gli ufo, fa sapere lo stesso ente, “non si è mai contraddetto ed ha decisamente escluso la possibilità che potesse trattarsi di un parapendio o di un aereo a reazione, come da alcune parti sostenuto. Infatti, Alex, abitando nella zona dell’avvistamento, ha visto volare persone con il parapendio svariate volte, per cui è allenato a ben distinguere tali aggeggi in volo”.

L’oggetto tra le nuvole

L’uomo ha mostrato, ad Angelo Carannante altri video, non resi pubblici, dell’avvistamento. Il Presidente del C.UFO.M. ha visto apparire, poco distante dalle nuvole, l’oggetto, dall’apparenza sigariforme, una forma allungata, presente nella casistica ufologica. “L’ufo è troppo veloce per essere un parapendio, che può viaggiare fino a poche decine di chilometri orari. L’ufo è troppo grande per essere un parapendio: lo si vede specie in alcune parti dei video in possesso di Mangano”. Si parla dell’ordine di decine di metri secondo le stime del C.UFO.M.

Altre segnalazioni

L’ufo, come dichiarato da Alex e constatato da Carannante, alcune volte assumeva una forte luminosità, che diminuiva e di nuovo aumentava, forse per luce propria o anche per effetto dei raggi solari: un aspetto che si sta approfondendo. “Sono giunti, presso i contatti del C.UFO.M., alcune segnalazioni che sembrerebbero confermare quanto visto dai testimoni di Bolognetta, tuttora sotto esame del C.UFO.M. e che, quanto prima, saranno rese pubbliche. Infatti, alla luce della grande quantità di testimoni che hanno inviato casi di oggetti volanti non identificati verificatosi in Sicilia, ma anche altrove, occorrerà un idoneo periodo di tempo per studiare adeguatamente gli ufo file”.