Non si è ancora spenta l’eco dell’avvistamento di un presunto Ufo a Bolognetta. Il centro ufologico mediterraneo nell’ambito delle indagini che sta svolgendo, ha di nuovo parlato con Alex Mangano, colui che ha girato decine e decine di minuti di video. L’uomo ha escluso tra l’altro che potesse trattarsi di un parapendio, perché, essendo del posto, li ha visti tante volte volare, sapendo ben distinguere un parapendio in volo.

Le dichiarazioni dei testimoni

Il testimone, che ha assistito alle evoluzioni dell’ufo, assieme alla compagna, ha mostrato, proprio al Presidente del centro, Angelo Carannante, altri video, inediti, dell’avvistamento, dove si nota, effettivamente, l’oggetto volante che sembra scomparire e riapparire, cosa impossibile per un parapendio, ma anche per altri velivoli conosciuti, anche ammettendo la variabile esposizione al sole dell’oggetto. “L’ufo è troppo veloce per essere un parapendio, che può viaggiare fino a poche decine di chilometri orari. L’ufo è troppo grande per essere un parapendio: lo si vede specie in alcune parti dei video in possesso da Mangano”, dice.

Un oggetto molto grande

Il centro che studia gli ufo parla dell’ordine di decine di metri di grandezza. “L’oggetto, per diversi minuti vola decisamente alto, a quote che riesce difficile immaginare per un parapendio, ben oltre la vetta dei rilievi insistenti e ben lontano da essi. L’ufo, come dichiarato da Alex, ma come si vede dai detti filmati, alcune volte diventava di una forte luminosità, per poi diminuirla di nuovo, forse per luce propria o anche per effetto dei raggi solari, ma è un aspetto che si sta approfondendo. E poi, a Bolognetta, hanno visto il probabile ufo, non un ufologo che nega, senza alcun fondamento, l’inspiegabile fenomeno, ma due persone che, decisamente, non sono degli sprovveduti.

Arrivano altre segnalazioni

Il C.UFO.M. avrebbe anche ricevuto alcune segnalazioni che sembrerebbero confermare quanto visto dai testimoni di Bolognetta, tuttora sotto esame. “Vista la grande quantità di persone che hanno inviato casi di oggetti volanti non identificati verificatosi in Sicilia, occorrerà un congruo periodo di tempo per studiarli adeguatamente”.