A Palermo i giochi d’artificio si sparano tutto l’anno. Feste di quartiere, feste religiose nelle borgate, matrimoni in alcuni locali della città, fine pena dei carcerati e anche durante i funerali.

Così le richieste dei giochi pirotecnici sono sempre in aumento. E così i finanzieri di Palermo hanno scoperto in due esercizi commerciali e un’abitazione di una palermitana 8500 botti illegali tutti made in China di marche differenti, altamente pericolosi.

Complessivamente il materiale sequestrato dal peso di 3,6 quintali.

I tre responsabili sono stati denunciati per detenzione illegale di materiale esplodente e ricettazione.

 

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