La Squadra Pegaso della sezione investigativa del commissariato di Mazara del Vallo, a conclusione di una intensa attività di indagine nel noto quartiere “Mazara Due”, ha tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione di arma clandestina, due giovanissimi pregiudicati, F.G., mazarese di 18 anni, e H.M., cittadino tunisino di 19 anni, denunciando in stato di libertà un terzo giovane romeno, M.F.G., 27 anni per concorso con i primi nel reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’operazione di polizia giudiziaria costituisce la prosecuzione delle attività di prevenzione generale e di controllo del territorio nel quartiere “Mazara due”, noto alle cronache giudiziarie e giornalistiche, da tempo al centro di svariate attività della Polizia di Stato.
Gli agenti, malgrado le difficoltà ambientali, connesse alla fitta rete criminale del quartiere, sono riusciti a circondare e ad accedere in palazzina popolare ove si trovano i due appartamenti dove sono stati trovati i tre giovani.
La palazzina era una specie di bunker con tanto di sistema di videosorveglianza installato nell’androne, proprio con lo scopo di intercettare possibili accessi degli operatori delle forze dell’ordine.
All’operazione hanno preso parte anche i vigili del fuoco che hanno fornito la propria assistenza alla polizia, abbattendo una massiccia grata in ferro collocata a protezione della porta d’ingresso di una delle due abitazioni perquisite.
Nell’immobile occupato abusivamente dagli arrestati, gli investigatori, con l’ausilio di un cani poliziotto anti-droga ed anti-esplosivo, hanno rinvenuto un panetto di cocaina pura del peso approssimativo di un chilo e 100 grammi. Insieme alla cocaina sono stati sequestrati mezzo chilo di hashish e marijuana, 350 grammi di eroina e tutto quanto l’occorrente per pesare, tagliare e confezionare la droga.
Si tratta di uno dei più rilevanti sequestri di cocaina operati a Mazara del Vallo dal Commissariato di Mazara del Vallo.
Gli agenti hanno scoperto e sequestrato anche un fucile da caccia calibro 12 privo di matricola, oltre al relativo munizionamento.
Nel vicino appartamento, dove abita il cittadino romeno, la Polizia ha sequestrato più di 3 mila euro in banconote da diverso taglio, custodite in una cassaforte, e il sistema di videosorveglianza servente l’appartamento dei predetti coniugi.
L’intera sostanza stupefacente, accuratamente tagliata e venduta sul locale mercato della droga, avrebbe fruttato circa 400.000 euro.
L’attività investigativa ha consentito, dunque, di infliggere un durissimo colpo ai trafficanti di droga locali, sgominando un centro di spaccio situato nel cuore del quartiere “Mazara Due”.
Il giudice nel corso della convalida ha applicato per il giovane la custodia cautelare in carcere, per l’altra, gli arresti domiciliari, oltre ad essere denunciati in stato di libertà, per i reati di violazione di sigilli e detenzione illecita di arma clandestina.
Il romeno, infine, è stato denunciato, in concorso, nel reato di detenzione di sostanza stupefacente.
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