“Conoscere, comprendere, facilitare”: valorizzazione del ruolo dei Mediatori Linguistici Culturali e dell’Elenco Regionale. E’ il tema del primo Seminario su lavoro e mediazione linguistica organizzato dalla regione Siciliana. L’evento si tiene martedì 7 novembre 2023 dalle 9.30 nella Sala Schembri, edificio 1 della cittadella universitaria di Palermo in Viale delle Scienze.

L’organizzazione è della Regione Siciliana, Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali e del Lavoro, Servizio 3 – Gestione degli interventi di parte corrente dei fondi del PO FSE e POC (FSE), Politiche per l’accoglienza e l’inclusione e Politiche per i siciliani all’estero.

L’iniziativa

L’iniziativa è stata promossa per mettere in evidenza il ruolo dei Mediatori Linguistici Culturali e per promuovere una comprensione più profonda della loro importanza e ruolo sociale e anche sotto l’aspetto economico e funzionale, specialmente in relazione alle istituzioni e agli enti che ne potranno beneficiare.
L’Articolo 3 della Legge Regionale n. 20 del 29.07.2021 sottolinea il contributo della Regione Siciliana alla promozione dell’inclusione sociale, culturale e civile dei destinatari della legge. Il seminario affronterà in modo specifico il ruolo dei Mediatori Linguistici Culturali come ponti vitali tra le diverse comunità e le istituzioni regionali, ma anche i privati e le organizzazioni tutte.
Inoltre, si metterà in luce l’elenco regionale dei mediatori culturali, un prezioso strumento ancora poco conosciuto ma estremamente utile per facilitare la comunicazione e promuovere la comprensione reciproca tra i diversi “attori” presenti in Sicilia.
Questo evento offre un’opportunità unica per discutere l’importanza di questo segmento professionale e per promuovere una maggiore consapevolezza sull’utilizzo dell’elenco regionale come risorsa fondamentale per la comunità professionale e le istituzioni.

I temi

Questo primo seminario con i mediatori culturali linguistici della Sicilia vuole essere un’occasione per condividere e discutere dei temi di fondamentale importanza per la nostra comunità e per la professione dei mediatori.
L’obiettivo di questo importante incontro è duplice. In primo luogo, si vuole rendere pienamente consapevoli dell’importante lavoro che la Regione intende portare avanti per promuovere la conoscenza e l’utilizzo dell’elenco dei Mediatori Linguistici Culturali. L’elenco rappresenta una risorsa preziosa che “collega” gli enti e l’istituzione ed anche i privati alle diverse culture presenti in Sicilia facilitando la comunicazione tra chi arriva nel nostro Paese e si trova a vivere un mondo nuovo in tutti i sui ambiti e che tuttavia rimanere scollegato.
In secondo luogo, si vuole affrontare una questione fondamentale: il riconoscimento dei diritti economici dei mediatori culturali. Troppo spesso questa professione, che svolge un ruolo vitale nella nostra società sempre più integrata e globalizzata, è poco remunerata. È giunto quindi il momento di discutere apertamente di questa questione e di lavorare insieme per garantire che i mediatori culturali siano adeguatamente riconosciuti e compensati per il loro importante ruolo e lavoro.

Prevista una massiccia partecipazione di addetti ai lavori, stakeholder, Enti e Istituzioni siciliane. Alle 13.30 è prevista una pausa con un Light Lunch e alle 15.00 una tavola rotonda con le Istituzioni. L’iniziativa è aperta a tutti coloro che sono interessati a contribuire a un dialogo costruttivo sulla questione in oggetto e in particolare per il rilancio della figura “Mediatore Linguistico Culturale nei diversi ambiti. Importante la fattiva collaborazione dell’Ersu e l’impegno a promuovere il progetto anche nel mondo universitario.

Programma del Seminario

9:30 – Registrazione dei partecipanti
10:00 – Inizio con i saluti istituzionali
Modera Michela Bongiorno

Con la partecipazione:
• Assessore Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali, Nuccia Albano
• Dirigente Generale del Dipartimento della Famiglia e delle Politiche Sociali, Letizia Di Liberti
• Rappresentante del Ministero della Giustizia
10:30 – Saverino Richiusa – “L’elenco dei mediatori culturali”
10:45 – 13:00 – Sessioni Moderata da Michela Bongiorno:
• Karim Hannachi – Coordinatore dell’Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio: “Essere e fare il mediatore interculturale in Italia”
• Yodit Abebe Abraha – Operatore Sociale: “Supporto alle donne richiedenti asilo e rifugiate nei percorsi di uscita dalla violenza”
• Albert Kalenda Kabongo – Esperto in mediazione linguistico-interculturale: “Mediatori transculturali in ambito sanitario”
• Ibrahima Ouattara Kobena – Esperto in cooperazione, sviluppo e migrazioni: “Ruolo dei mediatori interculturali nelle istituzioni”
• Mbaye Gueye – Coordinatore di Civico Zero Save the Children / Solomon Simon – Mediatore linguistico e culturale in Frontiera Save the Children: “Il ruolo della mediazione linguistico-culturale nell’accesso e esercizio del diritto all’educazione”
• Maryem Choukrallah – Senior Field Assistant UNHCR: “Mediazione e primissima accoglienza: arrivo e procedure”
• Bijou Nzirirane – Università di Palermo/CGIL Palermo: “L’importanza dei mediatori culturali nel mondo del lavoro in una società multiculturale”
13:15 – LIGHT LUNCH

14:45 – 16:45 TALK: La Parola ai mediatori
Moderatrice: Thaila Poli – Protection Assistant UNHCR
I tre pilastri della discussione:
1. L’importanza della mediazione culturale
2. La professionalizzazione della mediazione
3. Il futuro della mediazione
16:45 – 17:00
Conclusioni a cura del Servizio 3

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