Personale medico dell’ospedale Giglio di Cefalù in stato di agitazione. La protesta è stata indetta da Fp Cgil Palermo, Cisl Fp Palermo Trapani, Uil Fpl Sicilia  e Cimo, il sindacato dei medici.

La nota al Prefetto

Martedì si è svolto in azienda un incontro con il tema della contrattazione di secondo livello per il personale medico all’ordine del giorno. A seguito dell’incontro, è stata  inviata una nota al prefetto di Palermo Giuseppe Forlani e al presidente della Fondazione Giglio Cefalù, Giovanni Albano.

Il nodo della protesta: l’incremento contrattuale

La segreteria aziendale della Fp Cgil, il coordinamento provinciale sanitario della Cisl Fp Palermo Trapani, il segretario regionale medici Uil-Fpl Sicilia e Palermo e la segreteria aziendale del Cimo comunicano che  “per l’ennesima volta non c’è stato nessun impegno formale da parte dell’amministrazione rispetto alle legittime richieste di incremento contrattuale per il personale medico che aspetta da anni tale riconoscimento”.

Sindacati sul piede di guerra

Pertanto, le organizzazioni sindacali hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione del personale medico e “si riservano di adottare altre idonee iniziative per il riconoscimento di quanto richiesto”.

 

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