Oggi in via Ugo La Malfa, nel 36° anniversario della “strage della circonvallazione”, è stata deposta una corona di fiori alla lapide delle vittime.

Alla commemorazione erano presenti il comandante Legione carabinieri Sicilia, generale di brigata Riccardo Galletta, il
vice prefetto di Palermo, il questore di Palermo Renato Cortese, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, generale di brigata Giancarlo Trotta, il comandante provinciale dei carabinieri Palermo, colonnello Antonio Di Stasio e i familiari dei caduti.

Nella strage morirono l’appuntato Silvano Franzolin, il carabiniere Luigi Di Barca e il carabiniere Salvatore Raiti.

L’agguato fu compiuto da alcuni mafiosi a bordo di un’auto da cui vennero sparati numerosi colpi di mitra. Oltre ai
carabinieri rimase colpito Giuseppe Di Lavore, 27enne, autista giudiziario del mezzo con cui i tre militari eseguendo la
traduzione da Enna a Trapani del detenuto Alfio Ferlito, anch’egli rimasto ucciso e vero obiettivo dell’attentato.

Il mandante della strage fu il boss catanese Nitto Santapaola.