Il rispetto delle regole prima di tutto e poi lo spostamento dell’orario di vendita dalle 9 alle 17 ma anche e soprattutto la non condivisione delle proteste di stamattina al mercato ortofrutticolo di Palermo.

Parla Valentino di Pisa, presidente di FedAgro Mercati che, intervistato da Blog Sicilia, interviene su tutto ciò che ruota intorno al mercato ortofrutticolo di Palermo.

Il dibattito sull’organizzazione del mercato ortofrutticolo, dal punto di vista dei concessionari è destinato a continuare ma sicuramente quelle di stamattina, non sono le proteste dei concessionari che comunque pensano ad un progetto di rilancio complessivo.

“La decisione di spostare gli orari di scarico da mezzanotte alle 3 e la vendita dalle 3 alle 5  ha scatenato proteste da parte di carrellisti e operatori della logistica e non di concessionari che avevano sottoscritto e condiviso la proposta – spiega Di Pisa -. Condivido quando detto dal sindaco, penso che ci siano state delle proteste perchè si vuole mantenere uno stato oscuro di illegalità. Bisogna infatti partire dal regolamento di mercato, insomma le regole vanno rispettate”.

Di Pisa auspica che il dialogo sulla proposta di un mercato diurno possa continuare in un’ottica costruttiva “L’unica esperienza di questo tipo è quella del mercato di Roma, che è l’unico ad avere risultati positivi dal punto di vista commerciale. Noi questa proposta la stiamo portando avanti su tutti i mercati più importanti a livello nazionale. Si tratta di un progetto che deve essere condiviso, analizzato, messo in pratica un po’ alla volta adattandolo alle esigenze del territorio.  A Palermo può funzionare ma prima ci deve essere il rispetto delle regole: degli orari, della titolarità alla vendita, norme di base per un corretto funzionamento del mercato”.

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