Piovaschi di passaggio, in un contesto di variabilità, in Sicilia per la giornata di venerdì 1 aprile. Soprattutto sul Trapanese e Sicani e sulle province ioniche. Temperature in diminuzione.
Venti moderati o tesi dai quadranti occidentali. Mari da mossi a molto mossi; fino ad agitato in serata il Tirreno occidentale.
Le temperature scendono in Sicilia. In alcuni centri le massime saranno comunque vicine ai 20 gradi. Previsti tra i 10 ed i 20 gradi. Previsti 15 gradi ad Agrigento, 13 a Caltanissetta, 20 a Catania, 10 ad Enna, 16 a Messina, 18 a Palermo, 14 a Ragusa, 20 a Siracusa, 16 a Trapani.
Nord: La giornata sarà caratterizzata da un tempo compromesso da precipitazioni quasi ovunque, meno su Emilia Romagna e Liguria. Attesi temporali e nevicate diffuse sulle Alpi a circa 1000m.
Centro: La giornata sarà contraddistinta da un tempo spiccatamente instabile con una maggior probabilità di precipitazioni su alta Toscana, basso Lazio, bassa Sardegna. Nubi irregolari altrove.
Resto del Sud: La giornata trascorrerà con un tempo instabile, ma le precipitazioni risulteranno più diffuse e forti su Campania e Calabria tirreniche, alternate a schiarite altrove.
Per sabato fase culminante del maltempo in Sicilia per sabato 2 aprile. Fenomenologia nel complesso più blanda, sporadica e irregolare nell’isola. Temperature in generale e sensibile diminuzione. Venti tesi dai quadranti occidentali. Mari: mosso lo Ionio, molto mosso il Canale di Sicilia, fino ad agitato il Tirreno con mareggiate sulle isole Egadi.
Nord: La giornata sarà caratterizzata da generali condizioni di maltempo su Alpi e Prealpi dove nevicherà a quote collinari. Piogge in Liguria e schiarite soleggiate sulle zone pianeggianti.
Centro: Condizioni di maltempo su Sardegna, Toscana, Umbria e Lazio con rovesci, temporali e soprattutto neve a quote di collina. Spazi soleggiati sulle Adriatiche. Venti forti di Libeccio.
Resto del Sud: Intensa fase di maltempo sulla Campania e sulla Calabria settentrionale dove le piogge battenti verranno accompagnate da forte Libeccio. Neve sugli Appennini sotto i 1000 metri.