Dare spazio ai privati che offrono servizi più efficienti ed economici. E’ la ricetta del presidente dell’Assemblea siciliana Gianfranco Miccichè intervenuto a Palazzo dei Normanni nel corso della presentazione dei dati che fotografano la sanità pubblica dell’Isola.

“Dobbiamo ripensare alla riorganizzazione della sanità in Sicilia ripartendo dal settore privato che è molto efficiente ed economico rispetto al servizio sanitario pubblico”, ha commentato Miccichè durante la presentazione del ‘16esimo Rapporto annuale “Ospedali & Salute 2018”, promosso dall’AIOP – Associazione Italiana Ospedalita’ Privata.

“Spesso, a Roma, ci contestano l’alto costo del servizio di emergenza-urgenza – ha detto il presidente dell’Ars -, ma non tengono conto delle difficoltà orografiche della Sicilia e, soprattutto della carenza di infrastrutture. A volte, per percorrere pochi chilometri, un’ambulanza impiega ore, che possono essere fatali per il paziente”.

Miccichè ha poi ricordato gli ottimi risultati della Lombardia che “ha dato un enorme spazio agli operatori sanitari privati rivoluzionando un settore che oggi è più efficiente ed economico rispetto agli anni passati”. Il presidente dell’Ars ha infine invitato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, “che stimo per le sue doti che ho avuto modo di apprezzare, ad intestarsi questa rivoluzione in Sicilia”.

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