L’amministrazione comunale di Petrosino (Trapani), guidata dal sindaco Gaspare Giacalone, ha deliberato stamane il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre, che “ha continuato in tutti questi anni pubblicamente a esaminare e scandagliare la storia e la contemporaneità – si legge nella delibera approvata dalla giunta – promuovendo campagne per i diritti umani e per debellare il razzismo e l’antisemitismo. Rappresenta una delle figure più nobili della Nazione, segnata dal portare in sé la memoria della tragedia della Shoah e il senso della vita come sopravvivenza dell’umano e come scelta etica, vero e proprio sensore per cogliere pericoli e opportunità per tutta l’umanità”.

La settimana scorsa, a Marsala, sono state una ventina di associazioni, molte operanti nel settore del volontariato e dell’assistenza alle fasce deboli, e numerosi cittadini a firmare un “appello” al sindaco e al presidente del Consiglio comunale per il conferimento della cittadinanza onoraria alla Segre.

“Dopo l’astensione di alcuni partiti sulla proposta di istituire una commissione speciale contro razzismo e antisemitismo – si legge nel documento che è stato sottoscritto a Marsala – la senatrice Liliana Segre, che ha vissuto il dramma della deportazione e della persecuzione nazista, è stata vittima di insulti sui social, un triste, disumano e pericoloso fenomeno dei nostri tempi. Assistiamo, inoltre, al tentativo di motivare l’astensione sul provvedimento poiché limiterebbe la libertà di espressione. Crediamo, invece, che una commissione contro il fenomeno di una sempre più diffusa ‘intolleranza’, anche e soprattutto nel linguaggio, debba essere l’inizio di una nuova coscienza civile, di una consapevolezza storica e di una educazione al confronto, al dialogo e rispettoso e costruttivo che oggi manca”.

La cittadinanza onoraria è stata proposta per “dare un segnale forte e inequivocabile per contrastare la mentalità di odio, di rifiuto e di non accoglienza che si sta diffondendo in maniera preoccupante, favorendo individui mentalmente disturbati e/o che agiscono aderendo a ideologie violente e razziste”

Anche il Comune di Cefalù (Palermo) conferirà la cittadinanza onoraria a Liliana Segre finita sotto scorta per le minacce antisemite.

Lo ha annunciato il sindaco Rosario Lapunzina. “Il legame tra la senatrice e Cefalù – ha detto – si incentra sul fatto che tutte le comunità locali seguono i principi fondamentali della Costituzione repubblicana. All’art.3 dichiara solennemente che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

Il prossimo 10 dicembre il comune parteciperà alla manifestazione nazionale indetta a Milano dalla Rete delle città italiane contro l’odio.

(foto tratta dal web)

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