E’ stato sottoscritto questa mattina un protocollo d’intesa tra l’Assessorato Regionale della Famiglia e il Centro per la Giustizia Minorile per la Sicilia per la realizzazione di iniziative congiunte, a valere sui fondi europei 2014/2020 per assicurare, ai giovani in carico alla giustizia minorile, una prospettiva di riscatto e di reinserimento nel tessuto socio-lavorativo di riferimento.

Percorsi di riparazione del reato, studio, orientamento mirato, formazione e reinserimento socio lavorativo all’interno di percorsi educativi individualizzati, rappresentano soltanto alcune delle misure messe in campo per l’inclusione sociale di oltre 300 ragazzi, che gravitano sul territorio regionale e sono ad alto rischio di marginalità.

“La possibilità di formare adeguatamente questi ragazzi avviandoli verso un attività lavorativa , che gli consenta di avere un’autonomia economica, rappresenta la miglior via per controbattere le sirene della malavita – afferma Angelo Meli, Direttore del Centro per la Giustizia Minorile per la Sicilia – Ringrazio l’Assessore Miccichè per la particolare sensibilità avuta nei confronti di questi giovani e del loro futuro”.