In centoventi giorni più di cinquanta mila visitatori per “Mirabilia Maris, tesori dai mari di Sicilia”. Il presidente della Fondazione Federico II, Giovanni Ardizzone: “Un successo annunciato”.

Raggiungendo un obiettivo prestigiosissimo che era già nelle premesse si chiude l’esposizione “Mirabilia Maris, tesori dai mari di Sicilia”, promossa dalla Fondazione Federico II e dalla Soprintendenza del Mare della Regione siciliana con la collaborazione dell’assessorato regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana.

La mostra, dedicata alle testimonianze storico-archeologiche subacquee provenienti dai fondali siciliani dalla preistoria fino alle epoche recenti, ha ottenuto un successo di pubblico e di addetti ai lavori considerevole. Tante sono state le scolaresche che hanno avuto la possibilità di visitare e apprezzare i reperti in esposizione; un’occasione di studio e di approfondimento senza eguali.

“Mirabilia Maris” ha rappresentato un appuntamento di respiro internazionale; precedentemente, infatti, la mostra era stata ospitata ad Amsterdam e a Oxford ed è in procinto di volare alla volta del museo Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen e successivamente al Landesmuseum di Bonn.

Un evento straordinario e unico nel suo genere, come già sottolineato, nato dalla sinergia tra i direttori dei musei che l’hanno, precedentemente, ospitata e con i quali si è dato vita al Consorzio COBBRA, acronimo che indica 5 musei: Allard Pierson di Amsterdam, Ashmolean di Oxford, Ny Carlsberg Glyptotek di Copenhagen e Landesmuseum di Bonn.