Monoclonali per la prevenzione dell’infezione da virus respiratorio sinciziale, vaccini antinfluenzali, anagrafe unica vaccinale regionale e coinvolgimento per la vaccinazione di tutte le professionalità sanitarie dell’ospedale e del territorio nella stessa sede. Sono queste le principali novità introdotte nel “Calendario di immunizzazione per la vita 2024-2025” della Regione siciliana presentate a Villa Magnisi (sede dell’Ordine dei medici di Palermo), il 6 luglio, dal segretario provinciale di Fimmg Sicilia, Luigi Galvano, e dal dirigente del servizio 4 per l’igiene pubblica e rischio ambientale del Dasoe dell’assessorato regionale della Salute Mario Palermo.
Le parole di Galvano
“Oggi abbiamo due obiettivi”, ha detto Galvano aprendo i lavori: “Far conoscere i nuovi vaccini del ‘Calendario’ in modo da raggiungere la massima copertura di somministrazione, soprattutto tra gli over 65, i più fragili, le donne in gravidanza e i bambini in età pediatrica, e far incontrare tutti i sanitari del territorio che in futuro saranno coinvolti nella vaccinazione nello stesso luogo, medici di famiglia, pediatri di libera scelta e tutti gli altri medici che lavorano nelle strutture ospedaliere o nei centri vaccinali”.
L’importanza delle vaccinazioni anti covid ed antinfluenzale
L’incontro è stato anche l’occasione per ricordare l’importanza della vaccinazione anti covid e antinfluenzale. “Le vacanze estive stanno portando un aumento progressivo della circolazione del virus SarsCoV2 – ha detto Galvano -. Ma abbiamo a disposizione due armi potenti: la dose di richiamo per i vaccinati e gli antivirali, di altissima efficacia per il 90% dei soggetti, ma che devono essere assunti entro tre-cinque giorni dall’inizio di una sintomatologia parainfluenzale in soggetto positivo al tampone. Altrettanto ‘potenti’ sono i nuovi vaccini della prossima campagna antinfluenzale, prevista entro il 15 di ottobre, perché sono costruiti sulla base del tipo di virus circolante nell’emisfero australe nei sei mesi precedenti”.
Amato, “Professionisti della salute devono unirsi in sforzo collettivo”
Presente all’incontro anche il presidente dell’Ordine dei medici Toti Amato, che ha sottolineato l’efficacia straordinaria dei nuovi vaccini minacciata dalla diffidenza: “I professionisti della salute devono unirsi in uno sforzo collettivo per migliorare la comunicazione, contrastare la disinformazione e ristabilire la fiducia nelle vaccinazioni. È necessario altresì far conoscere a tutti anche il report delle sospette reazioni avverse”.
Le novità del Calendario vaccinale
Quest’anno il “Calendario vaccinale e di immunizzazione” prevede l’anticorpo monoclonale contro il virus respiratorio sinciziale, che ogni anno può causare gravi problemi, soprattutto nei neonati e nei più fragili.
“I bambini nati da ottobre a marzo – ha dichiarato il dirigente del Dasoe – saranno vaccinati direttamente nei punti nascita, quelli nati al di fuori da questo periodo critico saranno vaccinati dai pediatri di libera scelta o nei centri vaccinali. Per gli adulti, il vaccino, che offre una copertura di 18-20 mesi, sarà somministrato in un periodo specifico. La scelta sarà affidata al medico di medicina generale, che intercetterà il periodo giusto per coprire per due anni il periodo critico di ottobre- marzo”.
Per contenere i costi (l’anticorpo monoclonale costa 230 euro a la somministrazione 180 euro) potranno essere vaccinati gratuitamente gli over 65 e soggetti fragili.
“I vaccini saranno comunque garantiti – ha detto il dirigente del Dasoe – a tutti coloro che hanno delle patologie che possono esporli a una malattia più grave.
Infine, la piattaforma regionale dell’anagrafe unica vaccinale che “consentirà a tutti i medici di vedere lo stato vaccinale dei pazienti e di aggiornarlo immediatamente con la nuova somministrazione. Le piattaforme di Palermo, Ragusa e Trapani sono già pienamente attive, ma si sta lavorando per coprire l’intero territorio siciliano entro novembre”.
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