Scritte No Vax sono apparse la scorsa notte all’istituto dell’ospedale Policlinico di Palermo nei pressi del dipartimento di Igiene e Microbiologia “G. D’Alessandro”. Con alcune bombolette spray rosso sono state realizzate scritte contro la vaccinazione.

Ieri si era svolto  l’open day  in occasione dell’”Influ day” promosso dalla Regione Siciliana, l’ospedale ha organizzato una giornata dedicata alla vaccinazione antinfluenzale e contro il Covid. Tutti i cittadini si poteva recare nell’ambulatorio vaccinale dell’azienda per aderire all’iniziativa e proteggersi contro i due temibili virus e, al contempo, ricevere risposte qualificate, sulla base delle ultime indicazioni dell’Oms e dell’Istituto superiore di sanità, su eventuali dubbi e insicurezze relative alla vaccinazione.

“Oltre ai cittadini già prenotati, abbiamo vaccinato tutti coloro che si sono presentati nel nostro ambulatorio – dice il professore Claudio Costantino, Referente dell’Ambulatorio vaccinale del “Paolo Giaccone” – Sono state effettuate solo vaccinazioni antinfluenzali e anti Covid”. Continuerà la vaccinazione nei reparti dell’azienda, dove un’equipe itinerante, secondo un’apposita calendarizzazione, si dedica alla somministrazione dei sieri agli operatori sanitari non ancora vaccinati e ai pazienti ricoverati, stabili o in dimissione.

Il commissario Montalbano del Policlinico

Già qualche giorno prima anche la pagina Facebook del Policlinico era stata presa d’assalto dai movimenti negazionisti con 662 messaggi contro i vaccini  e contro i medici definiti “provax assassini”.

La Direzione dell’AOUP esprime la sua più ferma condanna di questo atto e prosegue nella sua attività di promozione delle vaccinazioni: al Molo trapezoidale è in corso  il “Vaccine day”, iniziativa promossa dalla 4° Commissione Consiliare Igiene e Sanità del Comune di Palermo, che ha patrocinato l’iniziativa, in collaborazione con l’Ambulatorio vaccinale ospedaliero dell’Azienda Ospedaliera Universitaria , con l’UOC Sanità Pubblica, Epidemiologia e Medicina Preventiva dell’ASP Palermo, e la Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva dell’Università degli Studi di Palermo.

“È strano verificare che, nonostante i drammi vissuti durante la pandemia e il numero di tanti morti per il Covid, – afferma Maurizio Montalbano,  Commissario dell’Azienda ospedaliera universitaria – ci siano ancora persone determinate a ignorare la validità della vaccinazione. L’aggressività che mostrano attraverso le loro iniziative fa il pari con l’ignoranza e la negazione della scienza. Un atto barbaro di negazionismo e di vandalismo che offende i tanti medici che lavorano con dedizione”.

Allertata immediatamente la Digos, la Direzione dell’AOUP sta presentando una formale denuncia contro ignoti e acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza per consegnarle alla Polizia.

Nel frattempo i tecnici del Paolo Giaccone sono già al lavoro per ripulire i muri e cancellare le scritte negazioniste.

Il ritorno del Covid19

L’incubo del Covid19, intanto, c’è ancora. Serpeggia fra la popolazione anche se tutti ormai lo ignoriamo. L’epidemia, per quanto molto meno pericolo rispetto agli anni del lockdown, continua ad esistere tanto che appena qualche giorno fa, il 13 dicmebre, Palazzo d’Orleans, sede del Governo della Regione, è stato chiuso per permettere una disinfezione dopo 5 casi di Covid19. Insomma il palazzo del governo ha mostrato un possibile focolaio.

Riparte l’hub vaccinale

Proprio nel giorno della chiusura del palazzo del governo Palermo riattiva l’hub vaccinale. Al policlinico di Palermo, presso l’istituto d’igiene Giuseppe D’alessandro, anche il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha ricevuto la prima dose di richiamo contro il Covid19. e lo ha fatto per dare l’esempio

“Vaccinarsi per prevenire complicazioni e mantenere nel tempo un adeguato livello di risposta immunitaria – ha dichiarato il presidente – è una necessità”. Il palazzo del governo riapre comunque oggi, 14 dicembre. ma a disporne la chiusura era stato lo stesso governatore Schifani

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